
ROMA - Pressing per Casadei, risale Payero e la buona notizia riguarda Patric. Ha superato i controlli, la terapia conservativa sta funzionando, lo spagnolo dovrebbe evitare l’intervento chirurgico. Baroni era preoccupato per l’allarme scattato in difesa. La Lazio, rincuorata dalle notizie rimbalzate da Barcellona, pare intenzionata a concentrarsi sul centrocampista, obiettivo prioritario del mercato invernale. Una partita a poker, da giocare sul filo, attendendo gli ultimi giorni di trattative e lo sconto sul prezzo. Al tavolo sono in tanti. Lotito è abituato, anche altri club si stanno allineando. A Formello, come era emerso nei giorni scorsi, non mollano Casadei. Lo dovranno acquistare a titolo definitivo, non solo battere la concorrenza del Toro, pur godendo di un largo vantaggio sui granata. Il Chelsea, con l’uscita di Veiga, ha terminato gli slot stagionali per i prestiti. Eppure la trattativa prosegue. Bisogna capire la disponibilità del club londinese a cedere l’azzurrino a un prezzo di partenza irrisorio e accettando bonus facili (decisamente superiori all’importo di acquisto iniziale) per andare a dama, scavalcando l’indice di liquidità bloccato. C’è anche altro, relativo alla percentuale di rivendita: la Lazio sarebbe passata da 7-8 milioni più il 50% da lasciare al Chelsea ad un’ulteriore offerta sino a 12 con il 25% di diritti per il club londinese. Vedremo. Si lavora su più piste. Casadei non è l’unica.
Il piano alternativo è Payero
Il nome era già uscito. Da Udine sono arrivate conferme. Ieri si è saputo di nuovi contatti. La Lazio valuta anche Martin Payero, argentino con passaporto italiano, mezzala offensiva, quasi un trequartista. Ci sono possibilità, non è un obiettivo tramontato. Ha 26 anni, dunque andrebbe liberato uno slot nella lista over. Sembra inevitabilmente legato alla possibile uscita di Castrovilli. L’ex viola vorrebbe trovare più spazio e forse prenderà in considerazione l’idea di un trasferimento. È stato accostato al Verona, l’Udinese non è interessata. Tutto da verificare, a partire dalla volontà del giocatore, che in realtà sperava di convincere Baroni. Payero non va trascurato, sapendo che ci sono limitazioni di lista. Per questo motivo non vanno trascurate le solite possibilità.
Lazio, occhi su Belahyane
Il regista franco-marocchino del Verona non è mai sparito dai radar della Lazio, forse gli viene preferito soltanto Casadei, perché l’ex Inter nel progetto futuro diventerebbe l’erede di Vecino. Belahyane è stato richiesto dal Marsiglia e, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe in orbita Chelsea. A Formello sono convinti possa ancora essere raggiungibile Allo stesso tempo non si può escludere un colpo di coda per Jacopo Fazzini, forse il preferito di Baroni, se Lotito e Corsi trovassero l’intesa sulla formula e le modalità di pagamento. L’Empoli può anche valutarne una cessione a giugno. Per il club biancoceleste la richiesta di 12 milioni è troppo elevata. Sotto lo striscione del traguardo, tutti scopriranno le carte.
Patric, intervento scongiurato
«Un difensore centrale non lo invento» spiegava Baroni dopo aver schienato la Real Sociedad e arretrato Guendouzi terzino destro dopo l’infortunio di Tavares. Patric rientrerà domenica da Barcellona dopo l’ultima infiltrazione alla caviglia. Nei primi allenamenti a Formello non ha avvertito dolori, gli esami avrebbero dato una risposta positiva. Dalla società trapela ottimismo. Lo spagnolo dovrebbe aver scongiurato l’intervento chirurgico. Soffre da tempo per un’infiammazione nella regione del malleolo e del tendine d’Achille, ha fatto più consulti, si è affidato al professor Cugat. Nel giro di una settimana dovrebbe riprendere ad allenarsi, dando il via al ricondizionamento. Se tutto filerà liscio, la Lazio non dovrà acquistare un altro centrale, a meno che non acceleri il futuro aggiungendo un under 22.