
ROMA - Noslin e Cancellieri iscritti alle primarie di Sarri. Due settimane di lavoro a Formello per giocarsi un posto alla Lazio. Quattro attaccanti esterni in rosa. Tre nomi sicuri: Zaccagni, Isaksen, Pedro. Manca il quarto. Verrà fuori dal ballottaggio a sorpresa tra l’olandese e l’ex Roma, rientrato dal prestito al Parma. La Lazio ha preso tempo sia per definire gli ultimi tasselli dell’organico, sia per muoversi sul mercato in uscita e realizzare cessioni vitali per il bilancio. Si parte dal campo.
Lazio, Noslin é in bilico
La società riflette e medita sul destino di Noslin. L’acquisto più costoso della scorsa estate (18 milioni compresi bonus) è in bilico: può strappare una prova d’appello oppure essere ceduto, come è capitato a Tchaouna. Il francese ex Salernitana, per quanto sia stato criticato durante la stagione, ha prodotto una cospicua plusvalenza attraverso il trasferimento al Burnley: 15,2 milioni di euro. Era stato preso a 8,5 più un indennizzo di formazione nel luglio 2024. È forse troppo presto per sacrificare Noslin. Sarri, prima di decidere, vuole studiarlo da vicino. Ha sofferto l’impatto con una piazza come Roma, non gli è stato assegnato da Baroni un ruolo specifico. Doveva iniziare da alternativa di Castellanos, l’acquisto tardivo di Dia gli ha tolto spazio. Forse troppo timido, le difficoltà lo hanno sovrastato, ma andrà valutato bene dal tecnico. Sarri intende capire quali sono le sue caratteristiche. Se è meglio utilizzarlo da ala sinistra come doppione di Zaccagni, da punta centrale oppure all’ala destra. L’esame di Formello diventerà decisivo per calibrarne la traiettoria alla Lazio o cederlo per recuperare l’investimento di un anno fa.
Lazio, salgono le quote di Cancellieri
La vera sorpresa è emersa nei giorni scorsi. Matteo Cancellieri veniva dato per sicuro partente. Probabilmente verrà ceduto, ma qualche spiraglio di conferma c’è. L’esterno romano vuole giocarsi le sue chances. Cerca un’opportunità nel suo ruolo di ala destra. Tre anni fa Tare lo prese considerandolo un centravanti alternativo a Immobile. Cancellieri finì per pagare l’equivoco tattico. Ora torna e tenterà l’ultima chance come alternativa di Isaksen. Mau predilige un mancino a destra. Dopo due anni in prestito, prima Empoli e poi Parma, Matteo si trova alla svolta. Se non dovesse guadagnare la conferma, ripartirà e forse a titolo definitivo. Sino alla tournée in Turchia dovrebbe rimanere a disposizione di Sarri. Le somme si tireranno a inizio agosto.