Lazio, presto un nuovo vertice di mercato: Sarri non molla Insigne, ma c'è un problema da risolvere
ROMA - Serve la massima buona volontà per trovare punti d’incontro di mercato. Dopo il doppio vertice con Fabiani (prima) e Lotito (dopo) Sarri sabato era apparso quietato. Con Fabiani ha iniziato a parlare di possibili uscite, non è un segreto che Dele-Bashiru, Noslin e Belahyane sono diventati subito o quasi marginali nella sua idea di calcio. E che Tavares non è certo il suo prediletto. Alle uscite, al di là che il mercato sia aperto o semiaperto (cessioni per acquisti), si legheranno le strategie per gennaio.
Mercato Lazio, presto nuovo vertice: cosa chiede Sarri
Sarri e Fabiani riparleranno nelle prossime settimane, durante la pausa di novembre se non prima. Il diesse e Lotito hanno capito che il Comandante ha queste richieste. Una mezzala, desiderata fin dalla partenza di Luis Alberto. Un terzino sinistro, la partenza di Tavares agevolerebbe l’operazione, ma può avere ancora mercato? La svalutazione è da record. Mau attende con ansia l’evoluzione del caso Rovella, contro il parere di tutta la Lazio ha deciso di non operarsi. Libera scelta, ha optato per continuare la terapia conservativa. Ma ne fanno le spese Sarri e la squadra. Il rischio, scongiuri ammessi, è che Rovella rientri e che il fastidio si ripresenti. Mau a dicembre valuterà se chiedere un regista in più, qui s’incastra la posizione di Belahyane, tra i papabili in uscita.
Insigne ancora svincolato, ma serve un taglio o una cessione
Sarri vuole anche un attaccante. Un centravanti solo se partisse Taty, a patto di sapere chi lo sostituirebbe. Non s’è arreso su Insigne e Insigne non ha perso la speranza di firmare a zero con la Lazio. Attende segnali. Lotito aveva incontrato il manager ad agosto. Il no categorico del ds Fabiani, per i limiti di età (34 anni), sembra meno rigido. Una rivalutazione è in corso ma conteranno molti fattori: non sembra un problema l’ingaggio né la durata contrattuale (forse 6 mesi più opzione di rinnovo). Insigne a Toronto ha guadagnato fantamilioni e oggi ha voglia di rilanciarsi, meglio se con Sarri. Un problema è legato ai posti over: sono tutti occupati. Per tesserarlo serve un taglio o una cessione. Sono già fuori lista Dele-Bashiru (al suo posto Basic), aspetta notizie, e Gigot (in uscita).
Nel mirino il torinista Ilic e il genoano Martin
Ecco perché le uscite determineranno molte delle strategie. La politica del ds Fabiani si conosce: punta ad aggiungere under 22. Aveva puntato Simic, difensore centrale ex Anderlecht, 20 anni, strappato dall’Al-Ittihad. Sarri, oltre Insigne, ripenserebbe a obiettivi già puntati: Ilic del Torino, oggi 24 anni, ma reduce da una stagione deludente, e Aaron Martin del Genoa, 28 anni, terzino spuntato in estate, in panchina nelle ultime tre.
