Loftus-Cheek scopre Milano. E oggi Romero sarà rossonero

I milanisti hanno accolto con calore l’inglese e ora si aspettano ulteriori colpi di mercato dopo il traumatico addio a Tonali. Però il club non intende consumare tutto il tesoretto
Loftus-Cheek scopre Milano. E oggi Romero sarà rossonero
Adriano Ancona
4 min

MILANO - Loftus-Cheek ieri ha sperimentato lo sbalzo termico milanese, in un giovedì di fine giugno che segna l’inizio della sua prossima avventura. Tra le visite di rito e il passaggio a Casa Milan per firmare il contratto, è lui a chiudere una settimana di via-vai in cui il mercato rossonero ha preso forma. In un senso e nell’altro, perché dentro alcuni giorni bollenti la società ha provato a far dimenticare ai tifosi il doloroso addio di Tonali. Acquistare uno che nel Chelsea ha fatto la propria parte, è una mossa glamour quanto basta per medicare certe ferite che lascia la recente delusione. Così Loftus-Cheek - che ha appena sottoscritto un quadriennale da quattro milioni a stagione - è il primo rimedio a un centrocampo sempre alle prese con una mezza rivoluzione. I londinesi percepiranno una cifra che, comprensiva dei bonus, si aggira sui venti milioni. E ieri il popolo milanista già si coccolava il nuovo arrivo.

Pulisic in saldo

Non è in ritardo sulla tabella di marcia, il Milan. Diciamo che ha saputo rimettersi in pari, al netto di quello che tuttora bolle in pentola per la mediana. Su Romero si sono gettate ampie basi di un accordo: l’argentino della Lazio, che va in scadenza di contratto oggi, sarà rossonero. Rimpolpando un reparto che ha perso da poco Brahim Diaz, ma che guarda ancora al Chelsea per avere Pulisic. Il Milan procede convinto, sapendo che la volontà del giocatore può essere determinante. E il croato gradirebbe la destinazione rossonera, previo accordo tra i due club che sono ancora distanti. Domanda e offerta sono divise da una decina di milioni: probabile che rossoneri e Blues si trovino per una cifra simile ai diciotto milioni. Il Milan non intende consumare tutto il tesoretto guadagnato dalla cessione di Tonali, tanto più che nel caso di Pulisic c’è una situazione da scadenza contrattuale il prossimo anno che non autorizza il Chelsea a sparare alto. Il Milan ci è già passato, se si tratta di gestire giocatori vicini alla chiusura del contratto. E punta a prendere Pulisic a prezzo di saldo. Cominciare la stagione con due-tre uomini nuovi, consegnati a Pioli, è già un buon inizio. Il trequartista del Chelsea non occuperebbe uno slot da extra-comunitario - ha il passaporto croato - a differenza di Loftus-Cheek e di quel Guler che alla fine andrà al Barcellona, ieri in Turchia per chiudere. Motivo, quello delle limitazioni per gli extracomunitari, che ha rallentato l’arrivo di Kamada: il giapponese sta per svincolarsi dall’Eintracht Francoforte.

Reijenders e Musah

Il focus, inevitabilmente, resta sul centrocampo man mano che passano le settimane: quello è il reparto che presenta un grido d’allarme. Situazione analoga a Pulisic, intesa come via-libera del giocatore a vestire la maglia del Milan, è quella di Reijnders. Va convinto l’Az, che ha i contatti sempre allacciati con il club rossonero: la volontà di Furlani e Moncada, anche qui è quella di ridurre a circa diciotto milioni il prezzo del centrocampista olandese. A Musah del Valencia stuzzica l’idea di trasferirsi al Milan: da aggirare c’è l’ostacolo di una richiesta esosa, superiore ai venti milioni, formulata dal club spagnolo. Infine, quella del torinista Singo - che ha un contratto fino al 2024 - è sempre una pista calda per il Milan sulla fascia destra.


© RIPRODUZIONE RISERVATA