Milan, Buongiorno stop. Brassier e Nianzou per la difesa

La trattativa con il Torino ha subito una busca frenata: Pioli aspetta comunque in rinforzo dietro

La trattativa tra Milan e Torino per Alessandro Buongiorno ha subito una frenata. Le richieste dei granata sono sempre state molto elevate ma il presidente Urbano Cairo, dopo aver incontrato l’agente del difensore italiano a Milano, ha dichiarato incedibile il difensore: «Buongiorno rimane con il Toro, punto e basta. Nella maniera più assoluta: resta al 100%», ha spiegato a SkySport. Affermazioni decise e convinte, che raffreddano una pista su cui il Milan stava lavorando da giorni. Ma in questi ultimi dieci giorni di trattative i rossoneri vorranno ugualmente rinforzarsi con una pedina in più in difesa. Ed è lo stesso tecnico a dirlo esplicitamente in conferenza: «Non cambiano le scelte che vorremo fare in questo mercato, la società sta lavorando sul difensore», ha spiegato Stefano Pioli. «Ci sono ancora due settimane per riuscirci». Dunque il tecnico di Parma spera ancora in un rinforzo in difesa e ha tracciato anche l’identikit di come dovrebbe essere. «Vogliamo un difensore completo, per giocare nel Milan devi essere un difensore completo, capace di difendere, di impostare, di partecipare alla manovra offensiva. Un giocatore forte e solido, tante caratteristiche importanti». Restano ancora in piedi le piste che portano a Brassier del Brest, anche se il Milan spera di abbassare la valutazione economica del suo cartellino, e poi Kouassi del Siviglia. Nel caso del francese ex Psg e Bayern Monaco l’idea principale sarebbe quella del prestito con diritto di riscatto


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Milan, le altre mosse del mercato  

Ma secondo le idee dell’allenatore milanista, la squadra meriterebbe un rinforzo anche a centrocampo dopo la cessione di Krunic al Fenerbahce. La dirigenza sta monitorando eventuali occasioni anche in mediana. «Se ci sarà la possibilità, si potrebbe fare qualcosa sul mercato, abbiamo perso per parecchio tempo Pobega, abbiamo Bennacer in Coppa d'Africa e abbiamo ceduto Krunic. Può esserci la possibilità di un inserimento, ma dipende poi dalle opportunità di mercato». In caso di emergenza a centrocampo il tecnico potrebbe adattare Filippo Terracciano, che in passato ha giocato anche come mezzala, inoltre nelle idee del club ci sarebbe la promozione di Kevin Zeroli dalla squadra Primavera di Abate. Il 18enne ha già tre presenze in prima squadra tra Coppa Italia e campionato, e potrebbe essere utilizzato con maggiore frequenza. Il club rossonero ieri ha comunicato di aver risolto anticipatamente il prestito di Devis Vasquez allo Sheffield Wednesday FC. Il portiere colombiano, contestualmente, si trasferisce a titolo temporaneo all'Ascoli. Luka Romero va in prestito secco all’Almeria


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La trattativa tra Milan e Torino per Alessandro Buongiorno ha subito una frenata. Le richieste dei granata sono sempre state molto elevate ma il presidente Urbano Cairo, dopo aver incontrato l’agente del difensore italiano a Milano, ha dichiarato incedibile il difensore: «Buongiorno rimane con il Toro, punto e basta. Nella maniera più assoluta: resta al 100%», ha spiegato a SkySport. Affermazioni decise e convinte, che raffreddano una pista su cui il Milan stava lavorando da giorni. Ma in questi ultimi dieci giorni di trattative i rossoneri vorranno ugualmente rinforzarsi con una pedina in più in difesa. Ed è lo stesso tecnico a dirlo esplicitamente in conferenza: «Non cambiano le scelte che vorremo fare in questo mercato, la società sta lavorando sul difensore», ha spiegato Stefano Pioli. «Ci sono ancora due settimane per riuscirci». Dunque il tecnico di Parma spera ancora in un rinforzo in difesa e ha tracciato anche l’identikit di come dovrebbe essere. «Vogliamo un difensore completo, per giocare nel Milan devi essere un difensore completo, capace di difendere, di impostare, di partecipare alla manovra offensiva. Un giocatore forte e solido, tante caratteristiche importanti». Restano ancora in piedi le piste che portano a Brassier del Brest, anche se il Milan spera di abbassare la valutazione economica del suo cartellino, e poi Kouassi del Siviglia. Nel caso del francese ex Psg e Bayern Monaco l’idea principale sarebbe quella del prestito con diritto di riscatto


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