Milan, ore decisive per Xhaka

Il club rossonero è in contatto costante con il Bayer Leverkusen, presto un primo summit anche se i tedeschi per ora giocano al rialzo: i dettagli
Antonio Vitiello 
4 min

Sarà un Milan dal volto differente quello che Igli Tare e Massimiliano Allegri stanno provando a costruire. Si comincerà dal centrocampo, il reparto che il nuovo tecnico rossonero vuole potenziare, specialmente dopo l’addio doloroso di Tijjani Reijnders. In attesa dello sbarco a Milano del veterano Luka Modric, che sta prendendo parte al Mondiale per Club con il Real Madrid, i rossoneri hanno intensificato i dialoghi con gli agenti di Granit Xhaka, esperto centrocampista del Bayer Leverkusen. Il 32enne svizzero, (a fine settembre di anni ne compirà 33) ha dato apertura al Diavolo, sarebbe disposto a chiudere la carriera in Italia con la maglia del Milan, anche se i rossoneri non saranno protagonisti in Europa la prossima stagione. Non sarebbe un problema per Xhaka rimanere una stagione senza le competizioni internazionali, a patto che il Milan sia competitivo in serie A e lotti fin dall’inizio per il titolo. 

Milan, ore calde per Xhaka

Tare sta trattando con l’entourage del giocatore da diversi giorni, i contatti sono costanti e da ieri si è aperto anche un dialogo con il Bayer Leverkusen. La formazione tedesca non ha ancora ricevuto un’offerta scritta sul tavolo, ma ha fatto trapelare che non sarebbe disposta a lasciar partire uno dei giocatori più rappresentati della squadra. Inoltre la richiesta economica potrebbe non essere bassa, una strategia per tentare di spaventare il club italiano. D’altronde il nuovo allenatore Erik ten Hag, ha chiesto di poter lavorare con Xhaka e vorrebbe trattenerlo in Bundesliga. Sono ore calde. Il Milan sta parlando con il Leverkusen e non è da escludere incontri tra le parti per approfondire la questione. Anche perché alla squadra tedesca piace Malick Thiaw, e potrebbe essere una carta per convincere il Bayer ha mettere sul piatto il cartellino di Xhaka più soldi per il 23enne tedesco. Dopo l’addio di Jonathan Tah a parametro zero c’è bisogno di un nuovo difensore centrale e Thiaw è da mesi sul taccuino del Leverkusen. Potenzialmente Thiaw rappresenta una carta jolly in questa trattativa.  

Xhaka nel modulo di Allegri 

Nelle idee di Allegri il suo Milan potrebbe giocare con il 4-3-3 e in questo modulo Xhaka sarebbe proprio il regista da piazzare davanti alla difesa. Forte fisicamente, molto duttile ma anche qualitativo nelle giocate, sarebbe l’ideale per impostare la manovra dal basso. Con Xhaka nel ruolo di playmaker, il Milan andrebbe a colmare un vuoto che dura da anni. Inoltre si potrebbe sposare bene anche con Modric, che in questo caso andrebbe a fare la mezzala. Nel caso Allegri volesse impostare un 4-2-3-1, allora Xhaka potrebbe ricoprire pure il ruolo di mediano nei due davanti alla difesa. Nel corso della carriera ha avuto un’evoluzione. Infatti ai tempi dell’Arsenal era un giocatore più offensivo, poi col tempo si è stabilizzato a centrocampo nella zona centrale. Ma Allegri vuole giocatore di esperienza, professionisti che siano un esempio per il resto della rosa. Il 32enne svizzero è il capitano della nazionale, ha un numero elevato di partite in Europa e potrà aiutare Allegri a plasmare il nuovo Milan.  

 

 

 


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