Milan, mercato difficile: ansia per Jashari
Non sarà il “non dire gatto se non ce l'hai nel sacco” di trapattoniana memoria, ma anche in Belgio il felino più famoso nel mondo viene utilizzato per i modi di dire e per fini calcistici. Ad usarlo sono state, nella giornata di ieri, le cronache da casa Bruges: Ardon Jashari ha, infatti, "mandato il suo gatto" alla festa del club nerazzurro indetta per la presentazione della squadra e delle nuove maglie per la stagione appena cominciata. Traduzione: lo svizzero non c'era, non ci è andato. O meglio: non ci è voluto andare. E, per l'appunto, ha metaforicamente "mandato il suo gatto", come si dice da quelle parti. La sostanza è quella che conta: Jashari desidera trasferirsi al Milan ed è disposto anche ad arrivare al braccio di ferro col Bruges pur di vedere esaudita la sua volontà.
Jashari vuole il Milan: braccio di ferro con il Bruges
E oggi, nel centro di allenamento dei belgi, potrebbe arrivare un altro gatto. Non è certo, infatti, che il centrocampista si presenti al primo allenamento tra le mura amiche della squadra di Nicky Hayen. Per il Bruges domenica ci sarà la prima sfida ufficiale della stagione, valida per la Supercoppa del Belgio contro la Royale Union Saint-Gilloise. E Jashari, sulla carta, è un elemento a dir poco fondamentale per la forza dei nerazzurri sia in vista della partita dentro i confini nazionali che per quelle continentali di inizio agosto che varranno l'accesso alla Phase di Champions League. La dirigenza belga, presente settimana scorsa a Milano, si aspetta che il classe 2002 rispetti i suoi doveri contrattuali, presentandosi regolarmente agli allenamenti. Se ne saprà di più in giornata. Così come, nelle prossime ore, se ne saprà di più su che fine farà questa trattativa. Con il Bruges non disposto ad abbassare la richiesta di 40 milioni di euro partendo almeno dai 35 milioni di euro di parte fissa e il Milan non intenzionato ad alzare la proposta da 37,5 milioni di euro complessivi (di cui 32 di parte fissa), l'ago della bilancia è tutto tra i piedi di Jashari. Il suo gatto, in qualche modo, può spostare le cose.
Milan, la situazione terzini sul mercato
Nel mentre, Tare è sempre impegnato nella ricerca dei due nuovi terzini titolari. È, d'altronde, una necessità impellente: tra meno di una settimana la squadra partirà per la tournée in Asia e in un Australia e Massimiliano Allegri, ad oggi, può solo contare su Alex Jimenez come titolare di livello sulle fasce di difesa. Il secondo tentativo per Guela Doué è andato a vuoto: lo Strasburgo chiede almeno 25 milioni di euro per lasciarlo partire, mentre il Milan si ferma a 18. Si deve cercare altro a più basso costo. L'idea principale corrisponde al nome di Marc Pubill, terzino di 1,90 metri in forza all'Almeria, Serie B spagnola: il suo prezzo si aggira tra i 10 e i 15 milioni di euro. A sinistra, invece, le attenzioni si sono spostate su Melvin Bard, classe 2000 in forza al Nizza, e su Fran Garcia, 25enne spagnolo del Real Madrid.
