Il Milan spinge per Estupiñan e Jashari: i dettagli e le cifre sul piatto
MILANO - Mentre la squadra, capeggiata dall’ad Giorgio Furlani, è in tournée a Singapore in preparazione dell'amichevole di domani contro l'Arsenal, Igli Tare è impegnatissimo negli uffici di Casa Milan per portare avanti le trattative di mercato. D'altronde, è rimasto in Italia per questo. Due i dossier principali: Pervis Estupiñan e Ardon Jashari. Per l'ecuadoregno si può già parlare di stretta forse decisiva: dopo la prima offerta da 12 milioni di euro più bonus, ne è arrivata una seconda da 15 milioni bonus esclusi; l'aggiunta di alcune maggiorazioni ha avvicinato la proposta rossonera alla richiesta del Brighton di 20 milioni, il quale si sta dimostrando diplomaticamente morbido nell'approccio a questa trattativa.
Milan, ecco l’erede di Theo Hernandez
Il motivo è facilmente deducibile: il sostituto di Estupiñan è già stato acquistato (quel Maxime De Cuyper del Bruges che era stato seguito anche dal Milan) e c'è la volontà di assecondare il calciatore con la cessione. Il terzino vuole tentare un'altra esperienza: dopo la Liga con il Villarreal e la Premier League con il Brighton, tocca alla Serie A. E la maglia del Milan, unita alla possibilità di essere titolare inamovibile in sostituzione di Theo Hernandez, lo affascina parecchio. Ecco perché il suo agente, Jorge Mendes, sta spingendo molto, anche di persona in Inghilterra, affinché la trattativa si concluda positivamente. Con quei bonus in più, arrivando dunque a metà strada tra domanda e offerta, è possibile che Estupiñan diventi presto rossonero.
Milan, tutto su Jashari
Di arte diplomatica ce ne vuole - e tantissima - anche per la trattativa Ardon Jashari. Nella giornata di domenica, mentre i compagni festeggiavano la vittoria in Supercoppa belga, lo svizzero era sul divano, ben consapevole della sua scelta. Davanti ai microfoni, però, Jashari è stato attaccato dal suo allenatore: «Io non avrei reagito - ha dichiarato il tecnico Hayen, in riferimento all'assenza dal ragazzo dalle attività ufficiali del club - nel suo stesso modo. Se c'è un contratto, cerchi di onorarlo fino all'ultimo giorno. L'accordo tra Ardon e i club è stato raggiunto. Vedremo quanto durerà. Sostengo il club al cento per cento. Questa situazione è un ottimo esempio sul come trattenere i giocatori migliori. Spero che si raggiunga presto un accordo, qualunque sia la decisione”.
Milan-Jashari, ore decisive
Gli ha fatto eco il capitano Hans Vanaken, in un caso più unico che raro di un calciatore che commenta una trattativa per un suo compagno parlando esplicitamente di cifre e di richieste: «Se per Ardon andare al Milan è il massimo per la sua carriera, lo accettiamo. Sia io che il club. Ma solo al prezzo giusto! Ammetto che forse anch’io avrei fatto la stessa cosa alla sua età. Però bisogna accontentare il club dal punto di vista finanziario. Ora dipende tutto dal Milan. Se paga i 40 milioni che chiede il nostro club Jashari diventerà rossonero. Altrimenti…». La questione è chiara da tempo: il Bruges chiede una cifra che il Milan non vuole corrispondere e ci sono 2-3 milioni di differenza tra domanda e offerta. Ma il ragazzo spinge e la situazione interna sembra insanabile. Bisognerà trovare una soluzione. Tare è rimasto a Milano anche per questo. In divenire la cessione di Royal al Besiktas al prestito con diritto di riscatto.
