© Getty Images Fullkrug al Milan, è la giornata decisiva
MILANO - Qualcuno la chiamerà la “Cremonese move”, riferendosi alla sconfitta contro la Cremonese alla prima di campionato che convinse la società, sotto stretto invito di Massimiliano Allegri, a investire sul mercato per altri due-tre acquisti per rinforzare la rosa. Fatto sta che, dopo il pareggio contro il Sassuolo in Serie A e la sconfitta contro il Napoli nella semifinale di Supercoppa Italiana, partite che hanno evidenziato i limiti innanzitutto strutturali del roster rossonero, il tecnico livornese ha ricordato ai propri dirigenti quanto siano necessari (almeno) un paio di rinforzi a gennaio. E, anche in questo caso, sarà accontentato.
Le mosse sul mercato
Con una precisazione, però: non arriveranno i nomi che Allegri aveva desiderato in prima battuta. Per quelli, forse, si dovrà aspettare l’estate. Il diktat societario, d’altronde, è chiaro: nell’ultima sessione di trattative sono stati spesi tanti soldi e, a causa dei mancati introiti derivanti dalla partecipazione alla Champions League, non ci sono grandi fondi per imporsi con forza sul mercato di riparazione. Le conseguenze sono facili da intuire: arriveranno sicuramente un paio di calciatori nei ruoli indicati dal tecnico, ma saranno tutte operazioni low cost, generalmente su profili più in là con l’età o che stanno trovando poco/pochissimo spazio nei club di appartenenza. Non una dinamica inusuale a gennaio, evidentemente.
Assalto a Fullkrug
L’esempio lampante è nel primo calciatore che metterà a breve piede a Milano per tesserarsi, all’apertura ufficiale della sessione di trattative, prevista per il 2 gennaio, con il club rossonero: Niclas Fullkrug. Il tedesco, dopo un paio di stagioni brillanti al Borussia Dortmund, ha faticato molto a imporsi in Premier League, a causa sia dei forsennati ritmi inglesi che di una condizione fisico/atletica spesso latitante; non è un caso che l’ultima presenza risalga ai dodici minuti giocati lo scorso 30 novembre e che l’ultimo gol sia stato segnato otto mesi fa. Per caratteristiche tecniche è, però, ciò che manca alla rosa rossonera. Quindi, il suo arrivo potrebbe anche essere una benedizione. Oggi giornata chiave per chiudere l’affare in prestito con diritto di riscatto fissato a circa tredici milioni di euro.
Difensore centrale
Un minutaggio ancora inferiore rispetto al tedesco ce l’ha Axel Disasi, 27enne difensore francese in forza al Chelsea. Anzi, il suo tabellino recita zero: l’ultima partita giocata risale al 22 novembre 2025, quando subentrò a mezzora dalla fine di Manchester City-Aston Villa, mentre l’ultima gara da titolare è del 4 aprile 2025 contro il Nottingham Forest. Poi, una volta tornato al Chelsea, è stato messo fuori rosa ed è, dunque, pronto a spostarsi a gennaio per cercare di rimettersi in corsa. Il Milan lo sta valutando, anche se con la consapevolezza che, dopo tanti mesi senza campo, ci sarà bisogno eventualmente di tempo perché possa dare una mano concreta ad Allegri. Il primo nome per la difesa, comunque, resta Joe Gomez, cercato già negli ultimi giorni di agosto senza successo; si proverà a rimbastire la trattativa con il Liverpool per portare l’inglese in prestito a Milano almeno per i prossimi sei mesi.
