NAPOLI - Tutti gli uomini del presidente. Al centro sportivo di Castel Volturno: e così, dopo l'allenamento e il pranzo, va in scena un vertice di mercato al gran completo. De Laurentiis, Spalletti, il ds Giuntoli e l'ad Chiavelli hanno parlato ancora ieri del futuro, della squadra che verrà e di tutti i nodi da sciogliere partendo da una serie di punti fermi: il colloquio con i manager di Ospina per il rinnovo non ha prodotto passi avanti degni di nota, nel senso che la distanza è notevole e la soluzione Real Madrid sempre molto valida. E ancora: De Laurentiis attende una risposta da Mertens, altro uomo in scadenza come il portiere e come il portiere al centro di un discussione non ancora definita (a cominciare dalla durata). Sul tavolo, ovviamente, anche il futuro di Fabian e Koulibaly, e soprattutto di Osimhen: l'uomo da 110 milioni di euro che, se ceduto, aprirebbe la corsa a un'eredità molto prestigiosa. Ma anche una lacuna importante. Tanti i capitoli affrontati - dalle complicazioni per Olivera alla conferma di un corteggiatissimo Di Lorenzo -, e lunga è anche la lista degli uomini nel mirino: da Palomino a Barak, passando per Berardi e Hlozek.
Napoli, ancora distanza con Ospina
E allora, la riunione. Un vertice andato in scena in sede, dicevamo, dopo gli impegni del presidente e quelli dell'allenatore. Cioè il penultimo allenamento prima dell'ultima della stagione, in programma domani alle 12.30 a La Spezia: una partita che potrebbe sancire altri saluti meno annunciati, rispetto a quelli già consumati una settimana fa al Maradona di Insigne e Ghoulam. Con ordine. E dunque via dalla porta, dal portiere che lunedì Spalletti ha chiesto di confermare: Ospina, certo. I manager di David il colombiano, Lucas Jaramillo e Matthieu Grossin, sono arrivati in città e hanno anche cominciato ad affrontare con il club la questione del rinnovo del contratto in scadenza il 30 giugno. Risultato: al momento la distanza tra domanda e offerta è difficilmente colmabile e le parti hanno deciso di aggiornarsi. Il Real Madrid di Ancelotti, nel frattempo, lo aspetta. A parametro zero. Aspetta anche Meret, molto interessato: Alex, per rinnovare, ha chiesto garanzie tecniche.
Berardi, Barak e Hlozek nella lista del Napoli
In attesa di registrare ed eventualmente prendere in considerazione offerte per Osimhen, Koulibaly e Fabian, il Napoli studia colpi potenziali che soltanto le cessioni sbloccherebbero: se ad esempio uscirà Ruiz, nel mirino dell'Atletico e dello stesso Real, il club azzurro si fionderà su Antonin Barak, ventisettenne del Verona che in dote porterebbe qualità e anche gol. Piace molto Mimmo Berardi, gioiello di un Sassuolo che valuta i suoi uomini proprio come una gioielleria di lusso, nel caso in cui dovesse uscire un esterno (la posizione di Politano non è ancora chiara). Il ds Giuntoli s'è fiondato anche sul ceco Adam Hlozek, 19 anni, attaccante jolly e stellina dello Sparta Praga: 20 milioni, il suo prezzo. Riflessioni sull'austriaco Marko Arnautovic del Bologna: una su tutte, ha 33 anni e uno stipendio notevole. In difesa si guarda a Josè Luis Palomino, argentino dell'Atalanta, ma da Bergamo arrivano segnali negativi: l'idea è non cederlo. Ancora aperto il canale con il Getafe per il terzino sinistro uruguaiano Mathias Olivera, ma il club pretende l'importo della clausola rescissoria: 20 milioni.