Il Napoli gioca d'anticipo: Djaló, ecco il blitz

Il difensore è valutato 15 milioni dal Lille: Giuntoli prova a bruciare tutti. L'altra tentazione è Koopmeiners, prof del centrocampo che costa 40 milioni. Vicina la definizione con la Samp dello scambio Zanoli-Bereszynski
Il Napoli gioca d'anticipo: Djaló, ecco il blitz© LAPRESSE
Fabio Mandarini
4 min

NAPOLI - Il presente parla polacco, si sa, ma il futuro del mercato del Napoli è un melting pot tutto da decifrare: dal Portogallo all'Olanda, passando per la Francia, il Marocco, il Brasile e chissà quale altro Paese. Con calma. E dunque via con la scrematura dei ruoli in vista dell'estate: per quel che riguarda la difesa, il ds Giuntoli guarda a un centrale portoghese che gioca con il Lilla e che al Maradona ha sfilato proprio una settimana fa: Djaló. Lui, 22 anni, è uno dei giovani sotto stretta osservazione in vista della prossima stagione: valore, 15 milioni. E ancora. Mentre si punta a definire con il Bari l'ingaggio di Cheddira, c'è un nome scintillante che viene fuori dalla rosa dei desideri chic: Koopmeiners, prof del centrocampo dell'Atalanta che ha sfilato anche al Mondiale con l'Olanda. Lui piace molto ed è considerato tra gli uomini in grado di garantire un salto di qualità, ma la valutazione è notevole. Il primo affare, cioè relativo alla sessione di gennaio, resta però quello con la Samp: lo scambio di prestiti tra Bereszynski e Zanoli. Per brindare all'operazione bisogna superare qualche ostacolo di carattere economico legato al terzino polacco, ma le parti puntano a chiudere la prossima settimana. Con la Sampdoria è in ballo anche il rientro in azzurro del portiere Contini: e il ds sta provando a disegnare un altro scambio con l'attuale terzo baluardo azzurro, Marfella.

La difesa

E allora, il presente e soprattutto il futuro. Un domani che passa inevitabilmente dalla capacità di anticipare le mosse e di giocare su più tavoli: stile Giuntoli. Con il Lilla, dicevamo, è aperto un discorso che porta dritto a Tiago Djaló, ventiduenne ex difensore del Milan che in Francia ha trovato una dimensione di un certo livello: al Mondiale non è andato, d'accordo, però la sua è una crescita costate che ha stuzzicato interesse e curiosità. Fisico imponente (190 centimetri), velocità e una discreta abilità nell'impostazione, Tiago è passato anche attraverso la sponda rossonera di Milano salvo poi trasferirsi al Lilla nell'ambito dell'operazione legata a Leão. A proposito della difesa: il Napoli continua a guardare anche in casa e dunque al rinnovo di Juan Jesus, pronto tra l'altro a prendere la cittadinanza italiana. Il suo contratto scadrà a giugno 2023 e il tempo a disposizione non è poi chissà quanto: su di lui ci sono un po' di club italiani ed europei.

Kop&Co

Per quel che riguarda il centrocampo, ancora con vista sulla prossima stagione, l'uomo che cattura attenzioni su attenzioni è il faro dell'Atalanta: Koopmeiners. Un vecchio pallino sin dai tempi dell'AZ che oggi l'Atalanta valuta intorno ai 40 milioni. Notevole è anche la valutazione di Samardzic, spacca-partite di talento puro che l'Udinese inquadra tra i pezzi pregiati: richiesta, 25 milioni. Ancora 40, invece, è il costo del cartellino di un esterno di 25 anni del Benfica che il Napoli osserva da un po' in silenzio: Neres, brasiliano di San Paolo che fa gol e assist sin dai tempi dell'Ajax. A proposito di frecce: in Italia, sponda Sassuolo, scala posizioni Laurienté, francesino di 24 anni che sulle fasce semina panico e giocate.

Salto a ostacoli

La vetrina sull'estate è piena di gioielli, non c'è che dire, ma il presente dice altro: per gennaio si punta a chiudere lo scambio con la Samp, Bereszynski-Zanoli, e poi si vedrà. Nel senso che molto dipende da Demme: lui piace a Salernitana e Monza ma il Napoli non vorrebbe lasciarlo andare. Bereszynski, dicevamo: Giuntoli lavora per portarlo a casa azzurri la prossima settimana, ma prima di tutto bisognerà mettere a posto certe distanze economiche che però non sono ritenute siderali. Con l'Inter, comunque vada, non ci sarà.


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