Napoli, idea Tousart per Garcia: la strategia

Il nuovo tecnico azzurro pensa a un centrocampista che ha già allenato nel 2019-2020 a Lione. Idea: scambio con Demme
Napoli, idea Tousart per Garcia: la strategia© Getty Images
Antonio Giordano
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NAPOLI - La verità sta sempre nel mezzo, pure nel calcio: perché è lì che sgorgano le idee e bisogna essere creativi e però anche muscolari, fondere le due fasi, provare ad esaltarle, costruire e demolire, inventare e contrastare. Per diventare un blocco, per non ritrovarsi con inaspettate crepe, è necessario dotarsi d’uomini senza macchia e senza paura, atleti fatti e finiti, ricchi pure d’esperienza internazionale: e ora che il mercato resta ancora comodamente adagiato nella comfort zone, il giro di perlustrazioni va avviato tra la regia e la mediana, tra le linee offensive e quelle difensive, in quello spicchio di terra in cui sono necessari la materia grigia, i piedi buoni e pure qualche centimetro che aiuti.

Demme ai saluti

Il centro di gravità permanente resta questo lembo di campo che ha bisogno d’altro, che per ora deve fronteggiare l’addio di Ndombele (tornato al Tottenham), che presumibilmente finirà per perdere anche Diego Demme, oscurato da Lobotka sino ad annullarlo, come raccontano le statistiche: 7 presenze, in realtà soltanto 143 minuti effettivi, spiccioli sparsi a corrente (assai) alternata, un ruolo talmente marginale da dover guardare la Champions dalla tribuna sono stati sufficienti per capire che il suo tempo a Napoli è finito e che con un antagonista diretto come lo slovacco le chanche resterebbero eternamente poche, quasi nulle.

Tentazione francese

Il mercato chiama e Demme ascolta: sono arrivate sollecitazioni dall’Eintracht Francoforte, sarebbero arrivate proposte intriganti dall’Hertha Berlino, che è appena finito nella B tedesca, e per dimenticare la delusione di una rovinosa retrocessione deve esclusivamente riprodurre emozioni. A Berlino, ma guarda un po’, c’è Lucas Tousart (26), una vita in Francia, al Valenciennes per cominciare, poi cinque anni al Lione (con dentro 165 presenze), prima di voler provare il piacere della Bundesliga e di un’esperienza nuova: è andata male, ma succede, però il passato conta e nel suo lustro al Lione c’è stata una stagione (2019-2020) condivisa con Rudi Garcia, dunque una conoscenza per niente superficiale, anzi radicata, utile per accelerare (eventualmente) il processo di integrazione. Tousart a Garcia andrebbe benissimo, eccome, sa cosa chiedergli, in quale zona del campo chiederglielo, e dunque...

Garanzia

Un mediano che sa fare anche la mezzala, che ha un’esperienza internazionale, che sta già negli schemi di un allenatore con il quale c’è un rapporto solido è molto più di un’idea e Tousart è finito nel frullatore del mercato, ipotesi di uno scambio con Demme che andrebbe limato sul conguaglio. I 25 milioni spesi dall’Hertha nell’estate del 2020 sono stati in parte ammortizzati ma Tousart ha ancora un suo valore, che finirà per orientare una trattativa non semplice e neppure impossibile. Ma siamo ancora alle fasi esplorative, ci sono da sistemare gli interessi dei club, quelli dei giocatori e poi anche fronteggiare le insidie del mercato che si agita sia intorno a Tousart che a Demme.

Il patrimonio

Un francese, Ndombele, che si è ormai congedato, e un altro, Tousart, che potrebbe presentarsi: le caratteristiche sono (chiaramente) diverse e pure i curriculum, però il mediano dell’Hertha Berlino porterebbe con sé comunque un patrimonio internazionale niente male, una trentina di partite in Europa, una cinquantina con le varie nazionali giovanili, e trecento presenze circa tra Ligue 1, Ligue 2 e Bundesliga. I quattro gol nell’ultima stagione, disgraziata per l’Hertha, rappresentano il personale d’una carriera nella quale ha quasi sempre segnato. Non tanto, è vero, ma questi sono problemi da girare agli altri.


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