Il Napoli è avvisato: lo Stoccarda fissa il prezzo per Mavropanos

La trattativa sta entrando nel vivo. Il Lens blocca Danso: "Non ci saranno cessioni in difesa". La lista si restringe
Il Napoli è avvisato: lo Stoccarda fissa il prezzo per Mavropanos© Getty Images
Antonio Giordano
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CASTEL DI SANGRO - Perché è lì che c’è il vuoto da colmare, proprio al centro del progetto (difensivo): e passeranno ancora secondi, minuti, giorni, ma poi si sceglierà, affinché sia tutto come prima. Come quando c’era Kim Minjae, ad esempio, lui con Rrahmani al fianco; oppure anche quando c’era Koulibaly, che nel cuore ha sempre un posto; oppure, perché no, quando a comandare era Albiol, altra stoffa e pure altra natura: ma là dietro, e non è mai stata esclusivamente una questione di muscoli e centimetri, è stato necessario aggiungere spessore, altrimenti definita autorevolezza. Il giro del mondo il Napoli lo ha fatto, ha dato un’occhiata in Inghilterra, ed aveva individuato Max Kilman (26 anni); si è poi spostato in Spagna, e ci ha pescato Robin Le Normand (26); si è fermato in Francia e si è appuntato il nome di Kevin Danso (24), poi s’è indirizzato altrove, stavolta in Germania, perché mettendo assieme le relazioni su Konstantinos Mavropanos (25) è comparsa la sintesi dei propri desideri.

Il prezzo

Ci vogliono (almeno) 22 milioni di euro per convincere lo Stoccarda a sedersi a un tavolo a trattare: le idee del calcio sono sempre costose, soprattutto a certi livelli, si direbbe a talune altitudini, e il metro e novantaquattro di Mavropanos magari incide o anche no. Però il Napoli ha cominciato ufficialmente a dialogare a distanza assai ravvicinata con tutti i manager che rientrano nell’operazione e si è già preso il gradimento del calciatore: niente male, per iniziare. poi, è chiaro, servirà il tempo, perché dei soldi bisogna aver rispetto e non possono essere lanciati da una finestra, non rientra assolutamente nel carattere di Adl, che a Castel di Sangro ha sistemato la personalissima regia e da lì controlla l’orientamento generale, il suo compreso.

Perché

Mavropanos appartiene ad una per niente ristretta categoria di calciatori idonei al progetto, porta in sé tutte le suggestioni fornite da ripetute missioni speciali in Germania e il dettagliato lavoro attrezzato da Mantovani e Micheli, che induce a ragionamenti: ma la scelta, dati tecnici ed economici alla mano, è di De Laurentiis, lo stratega tout court per il futuro, un presidente a tempo pieno che in questi giorni avrà modo di confrontarsi con Garcia e con Meluso, allenatore e ds, e che poi arriverà alla sentenza. Lo Stoccarda ha pretese umane, dal proprio punto di vista, ha avuto modo anche in passato di essere corteggiato per la consistenza fisica e caratteriale del proprio difensore greco, ha quindi stabilito una soglia oltre la quale non vorrebbe scendere: però poi si chiacchiera, si trovano interessi convergenti, o magari no, e comunque si può scovare una soluzione che diventi vantaggiosa per chi cede e per chi acquista. Il Napoli ha incassato 50 milioni di euro dalla cessione di Kim, 32 in più di quanto lo aveva pagato nell’estate scorsa, ma non ha intenzione di sprecare energia economica e vuole spendere meno di quanto gli viene richiesto. La diplomazia internazionale è al lavoro.

Danso incedibile

Mavropanos è il riferimento attuale, poi vai a capire il mercato con le sue sfaccettature e le sue insidie: altri restano nella lista o nei sogni, comandati sempre da Kilman (un profilo da 40 milioni di euro, dunque inavvicinabile). Danso è stato tolto dal mercato dall’ad del Lens, Arnaud Pouille: «Non ci saranno partenze in difesa». Lucumì (25) del Bologna e Lacroix (23) del Wolfsburg sono comparsi nel casting e sono ritenuti opzioni da non ignorare. Sempre che con Mavropanos vada male, perché intanto la trattativa è stata avviata: con finta discrezione. Il campionato comincia tra ventidue giorni, non sono tanti e però neppure pochissimi.


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