Lozano, sì al Psv: quanto incasserà il Napoli

C’è distanza tra l’offerta e la richiesta, ma De Laurentiis conta di chiudere la cessione messicano
Lozano, sì al Psv: quanto incasserà il Napoli© LAPRESSE
Antonio Giordano
4 min

NAPOLI - È la magia del mercato e sarà sempre complicato comprendere come possano mai avvicinarsi due entità così distanti economiche: ma ci sono accadimenti che sfuggono agli umani, sarà il potere dei soldi o quello delle strategie, e comunque tra Napoli e Psv non è finita, anche se pareva ormai non ci fosse nient’altro da aggiungere a quanto già detto. Però tutto ciò che ci sembra irragionevole, ad un certo punto sembra possa diventare realizzabile e Hirving Lozano non è ancora pronto a rimettersi in viaggio verso Eindhoven ma almeno non deve neppure riporre la valigia in un armadio: le voci di dentro, quelle che lui avverte da un orecchio e pure dall’altro, inducono ad un cauto ottimismo e almeno non c’è la palude intorno a sé.

Lozano, la distanza è ancora netta

Il Napoli l’ha sparata grossa, ognuno fa il proprio gioco e per «restituire» Lozano al Psv s’aspetta di incassare almeno ventidue-ventitré milioni di euro, diciassette in meno di quelli investiti nell’estate del 2019, ai quali dovette anche aggiungerne otto di commissioni. Gli olandesi si sono tenuti prudenti, perché chiunque punta all’affare e ne hanno offerti dieci, che adesso sarebbero diventati dodici: sono mondi ancora inconciliabili, però i soliti, immancabili bonus possono qualcosa e al resto dovranno pensarci Adl e i dirigenti del Psv, uno facendo un passo indietro l’altro proponendone uno in avanti. A diciotto si può concludere, probabilmente, anche perché l’ingaggio di Lozano è un peso rilevante nel bilancio del Napoli: quattro milioni e mezzo netti, senza il decreto crescita, si raddoppiano e diventano nove.

Lozano, un contratto al ribasso

Lozano sa che tra un anno si svincolerà a parametro zero, ma starsene tutta la stagione in tribuna, ipotesi che ritiene praticabile dal club, non rappresenta un orizzonte invitante: per dare un impulso alle chiacchierate, il messicano avrebbe già rivisto il proprio contratto, ritoccandolo verso il basso in cambio di un quadriennale e a questo punto la questione è nelle mani altrui.

Napoli, la rosa va alleggerita

Ma il Napoli ha esigenza di vendere i «pezzi pesanti», economicamente parlando: anche Demme non scherza, quando arrivò, gennaio 2020, gli venne riconosciuto un contratto di assoluto rilievo (3,8 lordi) che adesso, nel piano di contenimento dei costi, è piombo per le casse. Le chanches di andarsene all’Hertha Berlino sono evaporate, c’è qualcosa in Italia - il Verona e anche il Genoa - che però con certi stipendi non vogliono averci a che fare e che dunque diventano opzioni quasi irrealizzabili.

Napoli, Gaetano verso la conferma

Poi, gli ultimi tre giorni aiuteranno a capire: è complicato pensare di avviare e concludere una trattativa per un centrocampista, né c’è volontà di farlo; il Napoli sta pensando di tenere Gaetano, che sembra orientato a prendere l’autostrada, direzione Frosinone o Empoli, ma le esigenze attuali e la virata sul «progetto», dopo il no di Gabri Veiga, non spingono ad alterare il sestetto. C’è un pizzico di fermento intorno a Zerbin e nel last minute qualcosa può sempre capitare o anche niente, perché all’esterno piace starsene a Napoli, crescere all’ombra di talenti che lo migliorando e gustarsi l’atmosfera di uno scudetto vissuto da dentro.


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