Napoli, De Laurentiis fa sempre da sé: e stringe per Barak

Aurelio atteso domani dalla Spagna, tratta personalmente anche con Commisso per il ceco: la Viola chiede prestito con obbligo

NAPOLI - C’è una differenza tra le sterline e l’euro: e si sa. E però c’è anche un fascino che la Premier - meglio se da Londra - esercita: perché non è sempre, né solo una questione di vil danaro. Radu Dragusin (22 anni) ha deciso, è andato al Tottenham, è rimasto sveglio per una notte intera ad immaginarsi: l’Inghilterra o la Germania, Monaco di Baviera per la precisione ed il Bayern, poi ha preso il passaporto ed ha lasciato che il Genoa caricasse nel bilancio trenta milioni di pounds. E il Napoli che aveva capito già da almeno due giorni ha continuato ad arricchire il proprio block-notes: dopo aver pensato a Martinez Quarta (27) della Fiorentina e anche a Nehuen Perez (23) dell’Udinese, senza rinunciare all’ipotesi Argentina si è lanciato all’estero, che sembra l’intrighi di più: Danilo Doekhi (25 anni) è il nome che sta nella short list, non la domina ma la riempie, e seppure acciaccato, interessa, con la discrezione necessaria in momenti topici.  


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Arriva De Laurentiis

L’Union Berlino ha appena perso Bonucci, rischia di ritrovarsi in piena emergenza centrali, ma intanto l’idea rimane intorno a quella d’un sogno che pare troppo grande: Mohamed Simakan (23 anni) è uno dei pilastri del Lipsia, un francese che cattura l’attenzione a prima vista, però ha costi esagerati - una trentina di milioni di euro e potrebbero non bastare - e ammiratori ovunque. De Laurentiis è annunciato a Castel Volturno per domani, immediata vigilia della gara con la Salernitana, un derby pesante, che può orientare non solo l’umore ma decisamente anche la stagione: la Champions League è ancora a portata di mano, nonostante i cinque punti di distacco dal quarto posto, e chi va in giro con lo scudetto meritatamente conquistato non può permettersi di avere ambizioni modeste, non certo in questo calcio che promette danaro come se piovesse proprio nell’anno che verrà. Però, intanto, sono evaporati i primi obiettivi e l’amarezza s’avverte, è stampata tra i pensieri sparsi.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Napoli, si fa?

Le priorità sono queste: il difensore e anche il mediano-mezzala. Di nomi ne sono stati fatti, di video ne hanno visti, per le scelte bisogna aspettare: De Laurentiis è in Spagna e definisce lui, gli piace troppo, e poi con la Fiorentina sono amici, soprattutto con Rocco Commisso. Nelle difficoltà di questo gennaio, Mauro Meluso, il diesse, ha lanciato una proposta a costi contenuti: Antonin Barak (29 anni) è stato suo centrocampista al Lecce, faceva il terzo del 4-2-3-1, e dunque avrebbe la natura per andare a coprire il vuoto che ha lasciato Elmas. La Fiorentina ci sta ma a certe condizioni: ad esempio, prestito con obbligo di riscatto; Adl invoca il diritto. Con sei milioni si può concludere, forse persino in giornata, perché troppo tempo è già volato via. Però intanto nel vasto orizzonte rimane Kouadio Koné (23 a maggio) che al Borussia Mönchengladbach viene pagato secondo abitudini e possibilità tedesche (4 milioni o giù di lì) e che dunque un po’ fa impallidire il Napoli. E ancora al Gladbach è stato chiesto il prestito di Florian Neuhaus (26). Ma sempre in Bundesliga, all’Eintracht, c’è uno svedese che pare abbia sedotto: Hugo Emanuel Larsson è un bimbetto (19 anni, 20 a giugno) che ha un suo mercato (25 milioni, forse qualcosina in più) e caratteristiche che vengono considerate idonee. Il Napoli ha già fatto la spesa a Francoforte, con Lindstrom, però osserva. Restano i mister X e quelli ovviamente, essendo tali, non hanno nomi, non per ora, né volti. Ce l’ha eccome, invece, Cyril Ngonge (23), l’attaccante esterno del Verona finito nel mirino: costa 12 milioni. E chissà se per arrivare a loro saranno necessarie le sterline o potranno essere sufficienti gli euro. A volte, non è un dettaglio.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

NAPOLI - C’è una differenza tra le sterline e l’euro: e si sa. E però c’è anche un fascino che la Premier - meglio se da Londra - esercita: perché non è sempre, né solo una questione di vil danaro. Radu Dragusin (22 anni) ha deciso, è andato al Tottenham, è rimasto sveglio per una notte intera ad immaginarsi: l’Inghilterra o la Germania, Monaco di Baviera per la precisione ed il Bayern, poi ha preso il passaporto ed ha lasciato che il Genoa caricasse nel bilancio trenta milioni di pounds. E il Napoli che aveva capito già da almeno due giorni ha continuato ad arricchire il proprio block-notes: dopo aver pensato a Martinez Quarta (27) della Fiorentina e anche a Nehuen Perez (23) dell’Udinese, senza rinunciare all’ipotesi Argentina si è lanciato all’estero, che sembra l’intrighi di più: Danilo Doekhi (25 anni) è il nome che sta nella short list, non la domina ma la riempie, e seppure acciaccato, interessa, con la discrezione necessaria in momenti topici.  


© RIPRODUZIONE RISERVATA
1
Napoli, De Laurentiis fa sempre da sé: e stringe per Barak
2
Arriva De Laurentiis
3
Napoli, si fa?