Comuzzo, affondo decisivo del Napoli: De Laurentiis migliora l’offerta ufficiale

Giornata frenetica di incontri e vertici per chiudere l’affare, il ds Manna lavora senza sosta: gli azzurri si avvicinano alla richiesta della Viola
Comuzzo, affondo decisivo del Napoli: De Laurentiis migliora l’offerta ufficiale© BARTOLETTI
Fabio Mandarini
4 min

Il Napoli marca strettissimo Pietro Comuzzo e la Fiorentina: sembra quasi un gioco di parole trattandosi di un difensore, in realtà è semplicemente ciò che è accaduto negli ultimi due giorni. Il tempo, del resto, stringe e ormai la resa dei conti è dietro l’angolo: il mercato invernale andrà in vacanza lunedì a mezzanotte e ogni minuto che passa è preziosissimo. Il ds Manna sta facendo tutto quello che deve per trovare la quadra con la Viola già prima della partita di domenica contro la Roma, ma la richiesta è stata oscillante per tutta la giornata di ieri: 35 poi 40 milioni, su e giù. Il profilo del giocatore del resto è importante, considerando l’età e le prospettive, e tra l’altro la notizia della trattativa con il Napoli non è stata ovviamente assorbita con piacere dall’ambiente viola.  

Napoli-Comuzzo, trattativa frenetica

L’idea, dicevamo, resta di chiudere al volo. Ed è l’aspetto più indicativo e importante registrato nella quintultima giornata di un mercato invernale che per Antonio Conte è stato caldo e a un certo punto anche infernale, tra l’addio di Kvara e una serie di capitoli aperti e chiusi con la velocità della luce. Fulmineo è stato anche l’affondo per il gioiellino della difesa, la vera sorpresa della prima parte della stagione della Fiorentina (insieme con il rilancio di Kean): ieri sul tavolo di Rocco Commisso è arrivata la prima offerta ufficiale del Napoli, una proposta complessiva da 30 milioni di euro tra base fissa e bonus. Per la precisione: prestito oneroso biennale da 5 milioni più 20 milioni per il riscatto obbligatorio. La Fiorentina, però, puntava a ricavare almeno 40 milioni dalla cessione, e così il Napoli s’è gradualmente spinto fino a 35 milioni inserendo nuovi bonus. Che frenesia. Un gioco delle parti che ha creato anche una certa tensione agonistica (diciamo così). Comprensibile, per carità, l’affare è importante. Ma gli ottimi rapporti tra De Laurentiis e Commisso possono fare la differenza. La volontà di Manna, comunque, è chiarissima e allo stesso tempo quasi obbligata: chiudere entro oggi, così da potersi dedicarsi interamente all’attacco e al dopo Kvara.  

Comuzzo, il futuro al Napoli

La notizia dell’imminente cessione di Comuzzo, o comunque di una trattativa molto ben avviata, ha creato un doppio effetto: stizza a Firenze (per usare un eufemismo), entusiasmo a Napoli. Ci mancherebbe: Pietro detto il Soldato, 20 anni il 20 febbraio e una convocazione in Nazionale per il doppio impegno di Nations di novembre, è un investimento orientato al futuro considerando la sua età ma anche rivolto al presente. È un prospetto, come si dice in gergo, e contemporaneamente un difensore centrale pronto per l’uso: 19 presenze in campionato, 18 da titolare, e l’esperienza in Conference. Lo ha lanciato Vincenzo Italiano, regalandogli per altro l’esordio proprio al Maradona contro gli azzurri a ottobre 2023, ma è in questa stagione che s’è preso la scena strappando la copertina e anche la stima di Spalletti e Conte. Intrecciati più che mai, in questa fase: Comuzzo e Buongiorno potrebbero rappresentare l’oggi e il domani del Napoli ma anche diventare la coppia difensiva della Nazionale del futuro.  

Napoli sempre più vicino alla Fiorentina

La storia prenderà una piega definitiva nelle prossime ore: il Napoli ha migliorato la prima offerta avvicinandosi alla richiesta di partenza della Fiorentina, e a questo punto avrà un peso decisivo anche la volontà del calciatore. Non è un caso che ieri siano andati in scena vari incontri fino a tarda sera: il ds Manna con Minieri, l’agente di Comuzzo; Minieri con la Viola. Un lavoro costante per un solo obiettivo: chiudere oggi.  


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