Bufera Salernitana, Dia non convocato per Lecce: il motivo

L'attaccante non sarà a disposizione di Paulo Sousa nella trasferta in Salento. Il direttore sportivo De Sanctis spiega il perché: tutti i dettagli
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SALERNO - Scoppia il caso Dia nella Salernitana alla vigilia della trasferta sul campo del Lecce, dove l'attaccante non farà parte del gruppo a disposizione del tecnico Paulo Sousa. "Non è stato convocato - ha spiegato il direttore sportivo granata Morgan De Sanctis - perché in queste ultime 48 ore per atteggiamenti e comportamenti non hanno dato l’idea alla società e al mister di poter affrontare una gara importante come quella di Lecce".

La trattativa tra Dia e il Wolverhampton

Alla base dell'esclusione c'è la trattativa tra il Wolverhampton e il 26enne senegalese, che dopo essere stato riscattato questa estate per 12 milioni dal Villarreal avrebbe chiesto al club campano di lasciarlo partire nelle ultime ore di mercato. Il problema, stando a quanto raccontato da De Sanctis, è che la Salernitana non ne sapeva nulla: "Gli ultimi giorni di mercato sono stati complicati, qualcuno voleva fare le cose alla fine. Su Dia mi permetto di lanciare un messaggio: nulla contro un club storico di Premier, nulla contro i suoi tifosi, ma all'allenatore del Wolverhampton dico che si è trattata di un'offerta e di un comportamento irrispettosi. Giovedì notte abbiamo ricevuto una chiamata: si parlava di prestito con diritto di riscatto a cifre che, dette pubblicamente, creerebbero un incidente diplomatico. E nessuno dei loro dirigenti ha contattato me personalmente. Nessuno di noi alla Salernitana dimenticherà quanto ha fatto il Wolverhampton".

Salernitana-Dia, un rapporto da ricucire

Il direttore sportivo, come il tecnico, sono rimasti però delusi dall'atteggiamento di Dia: "Questa cosa ha toccato la sua sensibilità di Dia - ha concluso De Sanctis -. Mi aspetto che ora il calciatore si renda conto di quanto gli abbiamo dato, vogliamo un rapporto di soddisfazione reciproca e di rispetto di contratto e spero che tutto possa continuare come in precedenza".


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