ROMA - Alla faccia della cabala. Anche l'Argentina, così come un anno fa era capitato al Brasile, ha dovuto fare i conti con la sorte, scegliendo di sfidarla e alla fine rimettendoci. Il sito online GoalChile, infatti, ha scoperto che gli argentini avevano già confezionato una maglia celebrativa del successo nella recente Coppa America, vinta invece dai padroni di casa del Cile ai rigori. La maglia (addirittura ufficiale) dell'albiceleste era stata preparata a dovere, con la stampa della scritta 'Argentina - 2015 - Campione d'America'. Il motto è 'fare la differenzà sul dorso. Una mossa azzardata e intempestiva, chissà quanto influente ai fini dell'esito dei tiri dal dischetto. Lo stesso avevano fatto l'anno scorso i brasiliani, che ospitavano il Mondiale del riscatto, ma sono stati puniti in egual misura dalla Dea bendata. Addirittura nel mese di maggio 2014, dunque ancora prima dell'inizio del torneo iridato, era possibile - nei mercatini di Rio de Janeiro - acquistare magliette verdeoro con le scritte stampate dei titoli mondiali vinti dalla Selecao: 1958, 1962, 1970, 1994, 2002, 2014 che, però, non è mai arrivato. Il Brasile è stato umiliato dalla Germania in semifinale (7-1), poi battuto dall'Olanda nella finale per il 3/o posto. Peggio di così?