© Getty ImagesPORTO ALEGRE (BRASILE) - Il Brasile è in semifinale di Coppa America. I padroni di casa hanno vinto ai calci di rigore contro il Paraguay, dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari, e superano i quarti di finale. Decisivi ai rigori, il portiere del Liverpool ed ex Roma Alisson e l'attaccante del Manchester City Gabriel Jesus. La nazionale verdeoro adesso aspetta di conoscere il nome dell'avversaria in semifinale, che uscirà dal quarto tra Argentina e Venezuela. Da segnalare, il debutto nella competizione del milanista Paquetà. Allan, invece, centrocampista del Napoli, nonostante l'evidente fasciatura alla testa per aver sbattuto nello spogliatoio prima del match, ha iniziato la gara da titolare ma poi è uscito dopo 70 minuti per fare spazio a Willian mentre Alex Sandro, giocatore della Juventus, è entrato a inizio secondo tempo al posto di Filipe Luis.
Brasile-Paraguay, la partita
Dopo un primo tempo senza clamorose occasioni da gol e con i mugugni del pubblico brasiliano, il Brasile ha iniziato a mettere sotto il Paraguay nella ripresa. Soprattutto, dal 54' minuto di gioco, quando la selezione paraguaiana è rimasta in dieci per l'espulsione di Balbuena. Con la superiorità numerica, la nazionale verdeoro ha chiuso gli avversari e messo sotto assedio la difesa del ct Berizzo. Ci ha pensato prima il Var, che ha 'tolto' un calcio di rigore ai brasiliani per fallo su Firmino (il contatto è stato fuori area), e poi Fernandez, portiere paraguaiano protagonista con due super parate su Arthur e Alex Sandro, a portare la partita ai calci di rigore. Da segnalare anche il palo di Willian al novantesimo minuto di gioco. Non è prevista la disputa dei tempi supplementari, ecco i calci di rigore: Alisson indirizza subito il successo del Brasile parando il primo rigore, Gabriel Jesus non sbaglia il penalty decisivo e il Brasile è in semifinale di Coppa America. In gol dal dischetto, per il Brasile, Willian, Marquinhos, Coutinho e Gabriel Jesus (errore di Firmino); per il Paraguay, reti di Almiron, Valdez e Rojas (errori di Gomez e Gonzalez).