Coppa America, Brasile-Argentina in semifinale: Lautaro (di tacco) stende il Venezuela

La Seleccion vince 2-0 con la prodezza dell’attaccante dell’Inter e il gol di Lo Celso: martedì grande sfida al Mineirão di Belo Horizonte
Coppa America, Brasile-Argentina in semifinale: Lautaro (di tacco) stende il Venezuela© AFPS
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RIO DE JANEIRO (Brasile) - Martedì rivivremo un grande classico del calcio sudamericano e mondiale. La prima semifinale di Coppa America è Brasile-Argentina: la Seleccion di Scaloni batte 2-0 il Venezuela con i gol di Lautaro Martinez (splendido colpo di tacco) e Lo Celso. L’attaccante nerazzurro, alla seconda rete di fila, si rende anche protagonista di un palo, Messi c’è ma non brilla, Dybala invece entra soltanto all’85’. È un’Argentina dai due volti: bene nel primo tempo, in cui mostra una discreta trama di gioco, malino nel secondo quando è proprio la Vinotinto a prendere piede e a impensierire la non solidissima retroguardia di Scaloni.

Lautaro Martinez la sblocca di tacco

Dybala in panchina, così come Di Maria. Scaloni insiste sul tandem Lautaro Martinez-Aguero con Messi alle loro spalle e la scelta sembra dargli ragione: l’Argentina passa in vantaggio già al 10’ grazie a un colpo di tacco dell’attaccante dell’Inter, abilissimo a correggere in rete il tiro del collega del Manchester City. Non molte le occasioni da gioco nella prima frazione: il Venezuela punta tutto sulla fisicità, la Sellecion non brilla ma appare totalmente diversa rispetto alle prime tre uscite di Coppa America. Una menzione speciale la merita il Toro: prima il gol e poi il palo pieno all’inizio del secondo tempo dopo essere stato lanciato splendidamente da Paredes. Al 64’ lascia il posto a Di Maria che ‘festeggia’ la 100esima presenza con la maglia dell’Argentina, poco più tardi è la volta di Lo Celso che rimpiazza Acuna. Scaloni soffre, la Vinotinto se la gioca con una mezzapunta in più ma di pericoli per Armani, in realtà, se ne vedono ben pochi. Uno è sicuramente il destro di Hernandez. E nel momento peggiore ecco arrivare il 2-0: lo firma il neoentrato Lo Celso, il più lesto a sfruttare la pessima ribattuta di Farinez sulla conclusione di Aguero (75’). Nel finale c’è spazio per Dybala, ma la Joya ha troppo poco tempo per poter fare la differenza.


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