Coppa Italia, Juve-Verona 6-1: Juve ai quarti col Parma
Per i bianconeri doppietta di Giovinco e gol di Pereyra, Pogba, Morata e Coman. Di Nenè la rete gialloblù
TORINO - Campione d’Inverno con una giornata di anticipo, qualificata agli ottavi di Champions e ora ai quarti di Coppa Italia. Continua spedita la marcia della Juve, che dimostra di saper vincere anche schierando le seconde linee. Nonostante il turnover massiccio di Allegri, infatti, i bianconeri archiviano con un impressionante 6-1 la pratica Verona e si qualificano per la sfida del 28 gennaio contro il Parma. Tra i protagonisti della serata dello Stadium Giovinco, autore di una doppietta, e Pereyra, panchinari di lusso diventati in questi giorni nomi da mercato. Con prestazioni di alto livello e reti di pregevole fattura, la ‘Formica atomica’ e l’ex Udinese hanno mandato un messaggio ad Allegri e alle squadre interessate. Di Pogba, Morata e Coman le altre firme bianconere.
JUVE SPETTACOLO - Rispetto all’undici schierato con il Napoli, Allegri ne cambia addirittura otto. Fuori Buffon, Caceres, Chiellini, Evra, Pirlo, Vidal, Tevez e Llorente. Dentro Storari, Lichtsteiner, Ogbonna, Padoin, Pepe, Pereyra, Morata e Giovinco. In sostanza gli unici tre reduci dalla vittoria del San Paolo sono Bonucci, Marchisio e Pogba. Stesso ragionamento per Mandorlini, che rivoluziona la formazione vincente con il Parma e schiera Valoti dietro la coppia Nenè-Nico Lopez. Dopo lo spavento procurato da Campanharo, che non sfrutta una svista difensiva dei bianconeri sprecando al 2’ una buona occasione, la Juve prende in mano il gioco e passa subito in vantaggio. Punizione di Giovinco dai venti metri, Rafael arriva in ritardo: 1-0 e grande festa per il piccolo attaccante torinese. Il Verona non reagisce e la squadra di Allegri affonda i colpi. Il portiere gialloblù si riscatto al 20’ su una girata in area di Morata, ma un minuto dopo non può niente sul bellissimo esterno destro di Pereyra. Nico Lopez cerca di dare la scossa ai suoi con uno dei suoi guizzi, ma è troppo poco per impensierire Storari e compagni. Nel finale di primo tempo Ogbonna è costretto ad uscire per un problema muscolare. Al suo posto entra Chiellini. La Juve però è ancora affamata e nel recupero fa tris con la seconda rete di Giovinco, bravo ad approfittare in area di una disattenzione veneta. Nella ripresa la Juve controlla senza grandi affanni. Anche Storari ha la sua dose di applausi respingendo un bel sinistro a giro di Nico Lopez. Poco dopo c’è gloria per Pogba, che firma il poker bianconero. La zampata di Nenè e il rigore di Morata portano il risultato sul 5-1. Ma non è ancora finita, perché Coman si inventa un gran gol da fuori area per il 6-1 finale. Domenica sera, di nuovo Juve-Verona per l'ultima giornata del girone d’andata. Contro i bianconeri, imbattuti in casa da 42 partite ufficiali, in cui ha raccolto 34 vittorie ed 8 pareggi (ultimo ko bianconero allo Stadium lo 0-2 subito dal Bayern Monaco, Champions League, il 10 aprile 2013), la squadra di Mandorlini dovrà sperare nella partita perfetta.
Juve-Verona 6-1: tabellino e statistiche
JUVE SPETTACOLO - Rispetto all’undici schierato con il Napoli, Allegri ne cambia addirittura otto. Fuori Buffon, Caceres, Chiellini, Evra, Pirlo, Vidal, Tevez e Llorente. Dentro Storari, Lichtsteiner, Ogbonna, Padoin, Pepe, Pereyra, Morata e Giovinco. In sostanza gli unici tre reduci dalla vittoria del San Paolo sono Bonucci, Marchisio e Pogba. Stesso ragionamento per Mandorlini, che rivoluziona la formazione vincente con il Parma e schiera Valoti dietro la coppia Nenè-Nico Lopez. Dopo lo spavento procurato da Campanharo, che non sfrutta una svista difensiva dei bianconeri sprecando al 2’ una buona occasione, la Juve prende in mano il gioco e passa subito in vantaggio. Punizione di Giovinco dai venti metri, Rafael arriva in ritardo: 1-0 e grande festa per il piccolo attaccante torinese. Il Verona non reagisce e la squadra di Allegri affonda i colpi. Il portiere gialloblù si riscatto al 20’ su una girata in area di Morata, ma un minuto dopo non può niente sul bellissimo esterno destro di Pereyra. Nico Lopez cerca di dare la scossa ai suoi con uno dei suoi guizzi, ma è troppo poco per impensierire Storari e compagni. Nel finale di primo tempo Ogbonna è costretto ad uscire per un problema muscolare. Al suo posto entra Chiellini. La Juve però è ancora affamata e nel recupero fa tris con la seconda rete di Giovinco, bravo ad approfittare in area di una disattenzione veneta. Nella ripresa la Juve controlla senza grandi affanni. Anche Storari ha la sua dose di applausi respingendo un bel sinistro a giro di Nico Lopez. Poco dopo c’è gloria per Pogba, che firma il poker bianconero. La zampata di Nenè e il rigore di Morata portano il risultato sul 5-1. Ma non è ancora finita, perché Coman si inventa un gran gol da fuori area per il 6-1 finale. Domenica sera, di nuovo Juve-Verona per l'ultima giornata del girone d’andata. Contro i bianconeri, imbattuti in casa da 42 partite ufficiali, in cui ha raccolto 34 vittorie ed 8 pareggi (ultimo ko bianconero allo Stadium lo 0-2 subito dal Bayern Monaco, Champions League, il 10 aprile 2013), la squadra di Mandorlini dovrà sperare nella partita perfetta.
Juve-Verona 6-1: tabellino e statistiche