Milan-Torino 4-2: Calhanoglu regala la Juve a Ibra

Bonaventura apre il match, Bremer ribalta il risultato, entra il turco che prima riacciuffa il pari al 91' mandando il match ai supplementari e poi controsorpassa i granata con un gran sinistro prima del poker di Zlatan
Milan-Torino 4-2: Calhanoglu regala la Juve a Ibra© ANSA
Vladimiro Cotugno
5 min

Finisce tra gli olè dello stadio e con la quinta vittoria consecutiva del Milan tra campionato e coppa: questa volta però sono serviti i supplementari a Pioli per superare l'ostacolo Torino e passare il turno, guadagnandosi la doppia sfida con la Juventus che può valere la finale (andata a Milano e ritorno allo Stadium) di Coppa Italia. Non è bastata a Mazzarri la doppietta del rientrante Bremer per superare il Diavolo, aggrappatosi a Calhanoglu nel finale di partita e nei supplementari e a Ibra che prima si divora il 3-2 nel recupero ma poi sigilla la qualificazione con la firma sul poker che stende definitivamente il Toro. 

San Siro si emoziona per Kobe. Rebic, assist a Bonaventura

Prima di iniziare, è l'immagine di Kobe Bryant a commuovere: minuto di silenzio e lutto al braccio per il Milan che parte a giri altissimi. Nkoulou mura Rebic, Theo Hernandez entra in area alla Bale e serve Piatek che arriva in ritardo mentre Ibra guida i suoi anche dalla panchina. Berenguer prova a inserirsi tra le ondate rossonere ma il boato di San Siro è nell'aria e arriva con la partita che si sblocca quasi per inerzia: Rebic salta Nkoulou e al 12' mette in mezzo per l'accorrente Bonaventura, alla seconda rete stagionale, con il croato che aggiunge anche un assist ai tre gol segnati nelle scorse due partite. 

Milan pericoloso ma Bremer gela San Siro

Il Torino prova a risalire la china della partita ma è ancora Milan: Sirigu toglie in tuffo il 2-0 a Castillejo, poi è un cross deviato da Izzo a spaventare il portiere granata che vede la sfera colpire il palo esterno e poi uscire. Tutto lo stadio tributa Bryant anche al 24' con applausi e striscione, mentre Rebic è semplicemente incontenibile: tiro-cross che per poco non si tramuta nel raddoppio, colpo di testa appena passata la mezz'ora che finisce tra le braccia del portiere. Milan che sembra in controllo totale della partita ma il Torino ai primi spazi concessi punisce i rossoneri: Belotti a Verdi che imbuca Bremer in proiezione offensiva, tocco del brasiliano sotto il tuffo di Donnarumma e 1-1 al 34'. Tutto da rifare per Pioli che trema quando Rebic reagisce a una marcatura asfissiante di Izzo con una sbracciata, giallo per il croato che rischia grosso ma resta in campo e va vicino di nuovo al 2-1 con una conclusione da opportunista in area messa in corner da Izzo. Sull'angolo Rebic stavolta va a segno ma il gioco è fermo per il fallo di mano di Piatek, con lo stadio che esplode in un boato quando si alza Ibrahimovic per scaldarsi. 

Entra Ibra ma colpisce ancora Bremer. Calhanoglu riacciuffa i supplementari!

Si salva il Milan su una punizione di Verdi smanacciata da Donnarumma che resta per lunghi secondi in area piccola tra gambe e deviazioni. Belotti a terra colpito duro da Romagnoli, si scalda Millico mentre il difensore rossonero si fa vedere anche dalle parti di Sirigu con un colpo di testa di poco alto. La partita di Piatek finisce dopo poco più di un'ora, con un tiraccio da distanza siderale, mentre Ibra si prepara ed entra al posto del polacco. Ti aspetti Zlatan, spunta di nuovo Bremer: colpo di testa su cross di Aina e doppietta al 71' che porta avanti il Toro verso il derby di Coppa. Pioli prova le carte Leao per Bonaventura e Calhanoglu per Krunic, mentre nelle fila granata esce il protagonista del match per Djidji: forcing rossonero con tanti palloni in area di rigore, il Torino regge fino al recupero - con Millico ma capitola al 91': Calhanoglu ci prova da fuori, una deviazione di Djidji mette fuori causa Sirigu, 2-2 e partita ai supplementari ma solo per l'incredibile errore di Ibra che a porta vuota manda alto l'assist di Leao al 94'. 

Donnarumma si supera, Calhanoglu prima grazia e poi mata il Toro. Firma anche Ibra

Donnarumma smanaccia una punizione di Verdi, che qualche minuto dopo perde palla e fa ripartire il contropiede di Rebic: Leao rifinisce, velo di Ibra e Calhanoglu che grazia il Torino tirando debole su Sirigu. Squadre lunghissime, Donnarumma salva due volte su Aina e De Silvestri nella stessa azione, poi si oppone anche al sinistro di Belotti. Calhanoglu ancora protagonista, palla splendida per Theo Hernandez che solo davanti a Sirigu si fa ipnotizzare dal portiere, poi ad inizio secondo tempo supplementare cavalcata sulla sinistra conclusa con una fucilata mancina in diagonale, guanti di Sirigu piegati e Diavolo di nuovo avanti. Per la squadra di Mazzarri è un colpo durissimo, che Ibra doppia spietato mettendo ko l'avversario: piattone sottomisura su assist di Leao e poker rossonero che significa semifinale di Coppa Italia contro la Juventus. 


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