© LAPRESSESASSUOLO - Il cammino in Coppa Italia del Sassuolo è giunto fino ai quarti, scrivendo una nuova pagina della storia neroverde. Ma Alessio Dionisi e i suoi non hanno intenzione di fermarsi: "Sappiamo che la partita che ci attende è difficile - ammette il tecnico neroverde nella conferenza stampa della vigilia - ma ci siamo ritrovati a giocarci questa opportunità: ci siamo noi e le prime sette della classifica in lotta per le semifinali di Coppa Italia. Sulla carta partiamo quasi battuti, ed è proprio quel ‘quasi’ che speriamo faccia la differenza. La Juve è cambiata, sarà una partita più difficile di quella giocata in campionato, anche perché chi perde è fuori. Per noi giocare allo Stadium è uno stimolo: andremo lì per cercare di passare il turno. Facendo il nostro massimo potremo mettere in difficoltà la Juve". Per riuscirci, però, il Sassuolo deve risolvere i problemi di continuità riscontrati finora: "Dobbiamo fare di più - ammette Dionisi - ma non sono preoccupato. Il momento altalenante non deriva dal periodo dell’anno: questi problemi li portiamo avanti dall’inizio della stagione. Dobbiamo dimostrare di voler vincere le partite, e questo passa dalla vittoria dei contrasti e dalla precisione dei tiri. Per migliorare questi aspetti bisogna lavorare sulla testa dei giocatori, ed è esattamente questo il mio compito".
"Ci giocheremo le nostre carte anche contro la Roma"
Dopo la Juve un altra grande attende i neroverdi, ovvero la Roma di Mourinho: "Dovremo dosare le energie in vista della gara con la Roma - spiega Dionisi - ma non parlo di turnover: chi scenderà in campo lo farà perché lo ritengo pronto per farlo al meglio. Abbiamo recuperato qualche giocatore, quindi abbiamo le risorse per poter cambiare tra una partita e l’altra, soprattutto quando sono così ravvicinate. Dalla sfida con la Juve dobbiamo trovare l’energia positiva che permetterà di andare a giocarci le nostre carte anche con la Roma". Carte che rispondono ai nnomi dei tanti giovani presenti nella rosa sassolese: "Presto per parlare del prossimo anno: di certo il mercato è stato improntato al futuro. In un anno di transizione - sottolinea Dionisi - abbiamo bisogno del supporto di tutti, anche perché non dimentichiamo quanti giovani stiamo facendo giocare: sfido a trovare squadre del nostro livello che ne usano tanti come noi. Questo giocatori vanno supportati, e se qualcuno di loro andranno in società ambiziose per noi sarà solo un vanto".