Juve-Inter finisce sempre in bolgia. Ma a trionfare è Del Piero

Che si giochi a Torino o a Milano, la sfida è sempre avvelenata (cinque espulsioni negli ultimi due confronti)
Juve-Inter finisce sempre in bolgia. Ma a trionfare è Del Piero© Inter via Getty Images
Xavier Jacobelli
2 min

Juve-Inter o Inter-Juve, a seconda di dove si giochi, è sempre una partita avvelenata come dimostrano i 5 espulsi nelle ultime due sfide. La rissa dello Stadium è stata indecente. Eppure, stavolta, per larga parte dell'incontro nulla lasciava presagire il rovente finale, con tumultuosa appendice negli spogliatoi. Giocata sul filo del rasoio dalle due squadre che si sono temute molto, a otto minuti dalla fine la partita ha cambiato registro. Cuadrado ha rotto l'equilibrio, però, a battersi fino alla fine è stata l'Inter, riuscita a pareggiare all'ultimo respiro, galeotto l'errore di Bremer che ha causato il diciassettesimo rigore consecutivo trasformato da Lukaku, furibondo per i beceri, insulti piovuti dagli spalti. Romelu ha portato il dito alla bocca per zittire i contestatori ed è stato espulso; domenica scorsa, a Napoli, anche Leao aveva seguito un copione analogo, ma non era stato ammonito: urge che Rocchi spieghi ai suoi quale sia il metro di giudizio da seguire in questi casi, sennò scoppia la bolgia.

Un risultato equo

Sotto l'aspetto tecnico e agonistico, il pareggio è stato un risultato equo e costituisce una provvidenziale boccata d’ossigeno per l'Inter che aveva già perso le due precedenti sfide stagionali con i bianconeri e, prima di Torino, aveva incassato tre sconfitte di fila in campionato. Dal canto suo, la Juve (11 vittorie, 2 pareggi e 1 sola sconfitta negli ultimi 13 incontri), ha confermato tutta la sua compattezza di squadra che ha completamente assorbito lo choc del -15 e, sul campo sarebbe addirittura seconda, sempre aspettando il verdetto del Collegio di Garanzia del Coni, addì 19 aprile prossimo venturo. Vlahovic e Di Maria sono usciti rabbuiati per la sostituzione, ma non hanno brillato come i tifosi si aspettavano, Chiesa ha messo nelle gambe altri preziosi minuti. Il vero trionfatore della serata è stato Alessandro Del Piero, per la seconda voltA allo Stadium in quattro giorni, per la seconda volta destinatario di un'accoglienza trionfale riservatagli dai tifosi che lo vorrebbero Boniperti del terzo millennio e gli hanno riservato cori, applausi, ovazioni. Un autentico tributo di popolo. Qualcosa ci dice che il Capitano sia sempre più vicino al Grande Ritorno. E non soltanto allo Stadium.


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