Lazio, la ricerca dell'ordine
Festosi sì, storditi no. Mau non vuole distrazioni, ha ordinato due allenamenti e due riunioni video ieri tra mattina e pomeriggio. L’intermezzo festante è durato mezzora al “Fersini”, poi la squadra si è spostata sul campo centrale. A bordo campo c’erano Lotito e il diesse Fabiani. Il presidente ha parlottato con Immobile, Isaksen e Zaccagni, si è informato sulle loro condizioni. Poi è intervenuto a Lazio Style Radio per celebrare il compleanno della società: «Buon compleanno a tutti i laziali. Stiamo cercando di creare un legame indissolubile tra il club, la tifoseria e la società. Sapete che questa ricorrenza suscita in noi sentimenti di grande passione e attaccamento ai colori biancocelesti. Stiamo costituendo un club dei laziali in Senato come già c’è alla Camera». Il messaggio elettorale: «Dico ai tifosi di avere fiducia in una società in crescita, forte e solida, che farà vedere il suo peso con fatti e non parole, situazioni concrete che daranno grandi risultati sportivi. Noi stiamo dimostrando di voler rappresentare il presente e il futuro. Vogliamo dare testimonianza ai padri fondatori di non aver dimenticato quei valori che li hanno portati a questa scelta e hanno reso la Lazio la prima squadra della Capitale e la città non lo deve dimenticare». Il derby diventa dominante: «È un campionato nel campionato. La supremazia non è legata solo alla storia, anche ai fatti, ai risultati. È un appuntamento importante in cui i nostri tifosi devono essere il nostro dodicesimo uomo in campo. Dobbiamo credere nella forza e nelle potenzialità di un gruppo molto forte mentalmente, tecnicamente, ma che deve trovare risposta sul campo in termini di risultato». Ecco cosa chiede alla Lazio: «Nel 2024 vorrei che la squadra mantenesse il profilo delle ultime partite. Vogliamo creare le condizioni per essere punto di riferimento di questa città, come lo siamo stati fino a ora. L’abbiamo ricordato in tempi recenti quel famoso derby storico del 26 maggio, tutti rammentiamo quella grande gioia. In occasione di questo derby ribadiamo il nostro valore». Panegirico finale: «Il campionato è il primo obiettivo. Non molliamo Coppa Italia, Supercoppa e neppure la Champions, siamo in grado di confrontarci con tutti».
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