La fame
La squadra di Mourinho, ironia della sorte, è l'unica avversaria oltre al Monza non affrontata in campionato nel girone d'andata. In panchina per l'intero match, mentre in tutte le altre giornate è entrato almeno nella ripresa. Sarri scelse Immobile lo scorso 12 novembre, Ciro non era meglio, eppure fu costretto a stringere i denti fino al novantesimo a causa dei cambi forzati (Vecino dentro e poi uscito nel secondo tempo). Il match di Coppa, a differenza di due mesi fa, non mette a disposizione il pareggio tra le opzioni. Castellanos scalda i motori cercando di raffreddare i nervi, coi centrali giallorossi sarà un duello tecnico ed elettrico. Serviranno decisione e lucidità. Il Taty, rispetto alla trasferta al Bluenergy Stadium, dovrebbe essere l'unico confermato dal primo minuto sul fronte offensivo. Ci si è messa di mezzo l'infermeria, da cui Immobile si appresta a uscire dopo lo stop muscolare rimediato a fine dicembre.
La chance per Castellanos
Il derby può valere come prova definitiva del suo valore, Castellanos ne sente parlare fin dal primo giorno in biancoceleste. «Mi sono reso conto subito di quanto la tifoseria sia passionale, me ne sono innamorato», aveva detto nella conferenza stampa di presentazione a Formello. «Abbiamo le qualità per toglierci delle soddisfazioni, appena arrivato mi è stato chiesto di vincere contro la Roma». Una partita da all-in. Castellanos punta a prendersi la scena e la qualificazione. I protagonisti di una notte, nei derby, diventano idoli eterni. Le tensioni accompagnano la preparazione fisica e mentale, in palio però ci sono riconoscimenti indelebili. Castellanos ha vissuto la vigilia sapendo di avere davanti una chance incredibile per svoltare definitivamente la sua esperienza in Italia.
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