Coppa Italia, Palermo eliminato: passa l'Udinese. Cagliari agli ottavi contro il Napoli

CAGLIARI - Il Cagliari di Pisacane supera l'ostacolo Frosinone e vola agli ottavi di Coppa Italia. All'Unipol Domus finisce 4-1 per i rossoblù, che dopo aver chiuso in parità il primo tempo hanno dilagato nella ripresa, con cambi decisivi come quello di Felici (gol e assist). Di Gaetano, Borrelli e Cavuoti le altre reti, ai ciociari non basta Vergani. Ora agli ottavi ci sarà la sfida contro il Napoli di Conte. Finisce invece l'avventura del Palermo di Inzaghi, che non riesce a superare l'Udinese e si ferma quindi ai sedicesimi di finale. Al Bluenergy Stadium finisce 2-1 per i bianconeri, che ora sfideranno la Juve di Tudor.

Cagliari-Frosinone 4-1: cronaca, tabellino e statistiche

Udinese-Palermo 2-1: cronaca, tabellino e statistiche

Il Cagliari supera il Frosinone: ora il Napoli di Conte

Primo tempo divertente alla 'Unipol Domus' dove i padroni di casa sbloccano il risultato al 2' su calcio di rigore: Borrelli entra in area e viene messo giù da Cittadini. Dagli undici metri si presenta Gaetano che batte Pisseri e porta in vantaggio i rossoblù. Il Frosinone non accusa il colpo, carica a testa bassa e sfiora il pareggio al 14' con Masciangelo, il cui colpo di testa - su traversone dalla destra di Kvernadze - termina a lato di poco. Passano due minuti e i giallazzurri sfiorano ancora il gol con il 22enne georgiano: il pallonetto dell'ex Dinamo Batumi non centra di poco lo specchio della porta. Scampato il pericolo, il Cagliari va vicino al 2-0 prima con Kilicsoy al 21' (provvidenziale la chiusura di Bracaglia) e poi ancora con Gaetano al 26' (l'ex Napoli non sfrutta un rigore in movimento). Sospiro di sollievo per il Frosinone che, al 36', trova a sorpresa il gol del pareggio con il colpo di testa di Vergani sugli sviluppi di un corner. La formazione di Alvini si trasforma e al tramonto della prima frazione va addirittura vicina alla rete del 2-1: al 41' la conclusione dalla distanza di Gelli si stampa sulla traversa per poi spegnersi sul fondo. Nel recupero Zappa alza bandiera bianca per infortunio e Pisacane è costretto al cambio prima di rientrare negli spogliatoi: al suo posto entra Di Pardo, Si torna in campo con altri due cambi per Pisacane, che mette dentro Felici e Deiola al posto di Rog e Kilicsoy. Le sostituzioni fanno bene ai rossoblù, che dopo pochi minuti sfiorano il nuovo vantaggio con Borrelli (palla fuori a pochi passi dalla porta) e proprio Felici, sul quale Pisseri è costretto a superarsi. Il Cagliari continua a spingere e il pressing prolungato viene ripagato con il gol del nuovo vantaggio: al 68' segna Borrelli, facendosi così perdonare per l'errore precedente. L'assist è di Felici, che sfreccia sulla corsia di sinistra entrando poi in area, confermando la mossa azzeccata di Pisacane al rientro in campo. Il gol manda in confusione il Frosinone, con i sardi che prendono pieno controllo della partita. All'80' Felici si conferma ancora decisivo, trovando il tris su assist di Idrissi. Un ingresso da sogno per l'attaccante rossoblù. I ciociari escono completamente dalla partita, mentre il Cagliari ne approfitta e trova addirittura il poker con Cavuoti, dopo un triangolo con Esposito. Il finale è pura formalità: il Cagliari di Pisacane vola agli ottavi.

Nulla da fare per il Palermo: passa l'Udinese

Sedicesimi di finale tra Udinese e Palermo al Bluenergy Stadium. I rosanero non sentono la differenza di categoria nei primi minuti, lanciandosi in avanti con Corona e Blin a caccia del gol, sfruttando anche gli errori e la superficialità dei padroni di casa. Corona, alla prima da titolare, ci prova in tutti i modi, anche al volo al 25’, lasciato clamorosamente libero dalla difesa bianconera. Il gol per la squadra di Inzaghi, però, non arriva, e anzi è l’Udinese di Rajnic ad alzare i ritmi. Nel finale i bianconeri si risvegliano e vanno due volte in vantaggio: al 41’ Zaniolo mette la palla all’angolino dove Joronen non può arrivare e al 45’ Miller sfrutta un momento di confusione della difesa rosanero per avventarsi sul pallone e firmare il 2-0, sul quale le squadre tornano negli spogliatoi. Inzaghi prova a svoltare la partita con i cambi, ma l’Udinese è ormai in fiducia e anzi sfiora il tris nella ripresa con Kamara lasciato da solo contro il portiere. Nonostante la stanchezza e i problemi fisici (infortunio di Ranocchia al 66’, costretto al cambio), i rosanero continuano a spingere sostenuti dai tifosi arrivati fino ad Udine in trasferta. Rajnic sfrutta le rotazioni e mette la partita in ghiaccio, con i suoi che gestiscono il pallone. Brividi al 93’, con il colpo di testa di Peda che sembra riaprire la partita, ma i padroni di casa si ricompattano e lasciano scorrere i minuti, passando il turno: ora sfideranno la Juve di Tudor. Finisce ai sedicesimi l’avventura in Coppa Italia del Palermo di Inzaghi, che riceve comunque gli applausi dei tifosi.