ROMA - C'è un'immagine che rappresenta appieno la folle giornata di ieri a Marsgilia. Fra gli scatti orrendi di sedie che volano a centrare teste sanguinanti, fumogeni a profusione a rendere l'aria irrespirabile, calci e pugni sferrati con una violenza incontrollabile c'è uno scatto che immortala un padre con il figlio piccolo in braccio all'interno dello stadio Velodrome in fuga in mezzo ai tefferugli con la mano in alto a chiedere uno stop per fuggire da quella follia. La partita è appena finita e nell'impianto che ha ospitato Inghilterra-Russia è accaduto di tutto. Una notte di follia, appunto, che difficilmente quel padre e quel figlio scorderanno.