Calciomercato Napoli, De Laurentiis: «Lapadula? Auguri. No a Immobile»

Il presidente azzurro: «Qui voglio solo gente innamorata di questa città. Ho fatto una grande offerta per Tolisso ma... Insigne? Conte l'ha fatto entrare troppo tardi»
Calciomercato Napoli, De Laurentiis: «Lapadula? Auguri. No a Immobile»© ANSA
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NAPOLI - Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato di Lapadula (e non solo) ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: «Dobbiamo avere qui solo gente innamorata di Napoli. Chi da italiano non ha la cultura e la conoscenza di tutto ciò, è un suo problema. Voglio avere gente contenta. Al suo posto forse avrei fatto lo stesso. Avrà pensato che davanti a lui c'erano Higuain, Mertens, Gabbiadini, Callejon, Insigne. Ha scelto il Milan forse perché i rossoneri hanno meno stress e obblighi, non giocano in Europa, sono un club in ricostruzione, va benissimo, vuol dire che giocherà di più. Gli faccio tanti auguri, che dio lo protegga»

IL NAPOLI BLINDA HIGUAIN

LO STADIO «Oggi ho avuto un incontro con il sindaco De Magistris: si è parlato soprattutto di stadio, abbiamo convenuto di fare un approccio nuovo per un nuovo accordo e ci siamo dati appuntamento per la prossima settimana per trovare un modus operandi per cui in una quarantina giorni si risolvano i problemi principali in vista della Champions. Il prato del San Paolo in condizioni pessime dopo il concerto. Festeggiamenti per i 90 anni? Forse giochiamo col Besiktas». 

IMMOBILE E TOLISSO - «C'è un grande fraintendimento. Ho ricevuto una telefonata in spagnolo che mi parlava di Immobile. Ho detto: "Sì, mi interessa se viene gratis". Sarebbe un ottimo calciatore in un altro stile di gioco, che non è il nostro. Magari se si riunisse con Insigne e Verratti. Se avessi desiderato Immobile, ne avrei parlato con il procuratore che è lo stesso di Lapadula. Ma di che cosa abbiamo bisogno? Abbiamo Gabbiadini. Gli acquisti vanno centellinati, abbiamo una squadra forte. Abbiamo l'attacco più forte d'Europa, ci sono altri posizionamenti da andare a diversificare come giocabilità, più che a rinforzare. Vogliamo migliorare Hamsik? Vogliamo migliorare Allan? Se non trovo uno da posizionamento diverso vado a fare un duplicato? Stiamo valutando. Tolisso? Ho fatto una grande offerta, per i cinque anni che vengono ha caratteristiche che ci potrebbero essere molto utili. Ma se il giocatore non vuole venire? Ma se il loro presidente non ce lo vuole dare che devo fare? Non è sempre facile». 

INSIGNE E LA NAZIONALE - «Per tenere buono lo spogliatoio Conte doveva far giocare tutti. L'unico errore di valutazione è stato quello di valutare in un certo modo un Immobile, che lo dice anche la parola, non ha la mobilità di Insigne. Quindi aver fatto entrare Insigne così tardi ha penalizzato Conte e l'Italia». 


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