TORINO - Pogba resta alla Juve, parola di Dybala: «Lo conosco, è molto sereno e tranquillo - dice la "Joya" a margine di una visita al palazzo presidenziale di Malta - quando è stato criticato alla Juve è venuto fuori e ha dato il meglio. Lui non soffre la pressione: ognuno di noi deve aspettare la partita giusta, quando uno così forte non fa bene ci si sorprende sempre. Pogba resta sicuro. L’ho sentito e secondo me rimarrà con noi. Non abbiamo parlato di calcio ma me lo sento. Mascherano? L’ho già sperimentato in nazionale, a me piace giocare con tutti i più forti».
OBIETTIVO CHAMPIONS - Per il prossimo anno l'obiettivo è la Champions: «La Juventus è una grande squadra - dice Dybala - esattamente come il Real, il Bayern Monaco e il Barcellona. Due anni fa ha sfiorato la vittoria in finale, nell’ultima stagione con il Bayern siamo stati eliminati a 30 secondi dalla fine: ci è mancata solo un po’ di fortuna. Dani Alves? L’ho visto giocare spessissimo perché guardavo sempre il Barcellona, ricordo bene Messi che spesso si spostava sulla destra e scambiava con lui: è vero, avevano un gran feeling. Dani è un giocatore molto tecnico, ci aiuterà molto in difesa e in attacco e spero che possa farmi fare tanti gol».
TUTTO SULLA JUVE
PJANIC - Intanto la Juve ha un volto nuovo, Pjanic: «Il suo acquisto mi ha colto di sorpresa: per un paio di giorni non ho letto i giornali e quando li ho riaperti me lo sono ritrovato in squadra. Non mi sorprende, invece, che sia passato dalla Roma alla Juve: tanti giocatori vogliono venire da noi».
ITALIA-SPAGNA - Come finirà Italia-Spagna? «Gli "azzurri" li ho visti bene a parte l’ultima partita, dove ci sono stati tanti cambi. Sarà una bellissima sfida, la Spagna gioca un buon calcio, spero che sia divertente e con tanti gol. Io faccio il tifo per voi e anche per i miei compagni della Juve. Spero che segnino sia Alvaro sia Simone. Povero Morata: in allenamento scherzando diceva sempre di non voler affrontare Giorgio perché aveva paura... La partenza di Morata dalla Juve sarà una perdita importante per quello che ha fatto e anche per il rapporto che avevamo: è grande uomo e un grande amico, mi ha aiutato tantissimo all’inizio. Sarei felice se potesse rimanere con noi, in ogni caso io non cambio: resto con il mio 21».
ARGENTINA - La sua Argentina può vincere la Coppa America: «Mi aspetto una partita molto bella, troviamo di nuovo il Cile e per noi sarà una rivincita della scorsa estate. Spero che possa vincere l’Argentina e mi auguro in futuro di vivere un’esperienza così da calciatore. Intanto me la godo da tifoso: la squadra è in fiducia e Messi sta facendo cose straordinarie. Leo è il migliore del mondo, un fenomeno". Paulo l'erede di Leo al Barca? Dybala non ci pensa: "Sono arrivato alla Juve da un anno e non ho mai pensato di andare via. Ho vissuto una grande stagione, ho vinto Supercoppa, scudetto e Coppa Italia e fatto tanti gol. A Torino mi amano, io mi trovo molto bene e non mi preoccupo di altro».
DYBALA MEGLIO DI IBRA E TREZEGUET
CHE LOOK, I CAPELLI...CAMBIANO COLORE!