ROMA - Keita rompe il silenzio e attraverso twitter manda un messaggio forte e chiaro alla società. Ecco le parole dell'attaccante della Lazio che ieri aveva deciso di non presentarsi al raduno della squadra in partenza verso Auronzo di Cadore e che sicuramente faranno molto discutere: «Amici della Lazio, in accordo con la società, ho deciso di rinviare la partenza per il ritiro. Io amo e rispetto la maglia ma non posso più accettare il trattamento che mi stanno riservando. Cose promesse e mai mantenute. Scadenze rinviate. Programmi cambiati. Ho parlato più volte con il Presidente e con il Direttore: il mio punto di vista, purtroppo, non interessa a nessuno».
— keita balde diao (@keitabalde14) 11 luglio 2016
LO SFOGO - «Secondo me ci sono due modi per fare le cose. Uno si basa sulla condivisione delle idee e dei progetti, sul lavoro del gruppo, sulla possibilità di crescere insieme costruendo un futuro migliore. L'altro modo, quello scelto al momento, vede una parte della società che cammina da sola senza ascoltare niente e nessuno. Quando poi si aggiunge qualcuno che dice una cosa e ne fa un'altra...allora bisogna fermarsi. Così non si costruisce ma si distrugge. Un abbraccio, Keita». Dopo il caso Bielsa e quello Felipe Anderson un altro problema per la società di Lotito. Ora si attende la risposta dei biancocelesti.
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