LIONE (FRANCIA) - Ecco i principali casi da moviola della sfida tra Belgio e Italia, prima gara degli azzurri agli Europei in Francia.
PRIMO TEMPO - L’arbitro Clattenburg, da buon inglese, lascia correre spesso il gioco, anche quando ci sarebbe da fischiare qualche fallo. Nella prima frazione, per esempio, Eder rischia due volte il giallo: al 7’ per gamba tesa su Vermaelen e al 27’ per scivolata fuori tempo a metà campo su Witsel. Tra i due interventi Nainggolan vorrebbe l’angolo (minuto 22) ma il suo tentativo di tiro non è deviato da alcun difensore azzurro. Al 31’ a rischiare l’ammonizione è Lukaku, che interviene da dietro su Chiellini in corsa. Sul gol dell’Italia nessun dubbio: Giaccherini parte in posizione nettamente regolare sul lancio di Bonucci. E sempre Giaccherini qualche minuto prima (23’) prova a chiedere il rigore per intervento di Ciman in area, ma è l’italiano che trova il piede (glielo poggia sopra) del difensore del Belgio e finisce a terra. Le proteste, infatti, sono lievi.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa il metro dell’arbitro sembra non cambiare, anche se con il passare dei minuti vengono fischiati più falli all’Italia e meno al Belgio.

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