Euro 2016, Belgio-Italia 0-2: Giaccherini e Pellè gol

Gli azzurri vincono al debutto, non succedeva dal 2000, e sono primi da soli nel girone
Euro 2016, Belgio-Italia 0-2: Giaccherini e Pellè gol© EPA
Valerio Minutiello
8 min

LIONE - L'ultima volta che l'Italia aveva vinto alla prima agli Europei era nel 2000 contro la Turchia. Conte aveva segnato in rovesciata il gol dell'1-0. Anche stavolta, nell'2-0 contro il Belgio, era come se fosse in campo. Dopo il primo gol di Giaccherini si è ferito al naso per esultare e per tutta la partita non si è fermato un attimo. Anche il medico Castellacci ha dovuto faticare non poco per medicarlo. Il ct sentiva tantissimo la pressione per questa sfida, perché poteva subito farci capire se questa Italia era all'altezza delle grandi. Questa volta infatti era ancora più significativa che nel 2000, perché gli azzurri sfidavano una delle squadre più accreditate per arrivare fino in fondo e partivano da sfavoriti.

 L'esperienza dei nostri veterani ha avuto la meglio sul talento della generazione di piccoli fenomeni belgi. L'anno scorso in amichevole, la squadra di Wilmots aveva vinto 3-1 ma Conte sapeva che in una partita vera sarebbe stata tutta un'altra storia. Non è stata un'Italia perfetta, ma molto bella, con un super Bonucci in versione Pirlo visti i continui lanci al millimetro. Gli azzurri dopo il primo turno si ritrovano primi da soli nel girone e l'1-1 tra l'Irlanda e la Svezia di Ibra ci ha fatto capire che i nostri avversari non sono così irresistibili. Una partenza migliore Conte non poteva immaginarla. Una grandissima iniezione di fiducia per una squadra che, nonostante tutto, è vicecampione d'Europa.

FOTOSEQUENZA: IL PRIMO GOL DI GIACCHERINI

NESSUNA SORPRESA - Conte non riserva sorprese: 3-5-2 con il blocco juventino in difesa davanti a Buffon. Darmian e Candreva sugli esterni, De Rossi regista con Parolo e Giaccherini pronti a inserirsi. In attacco la coppia Pellè-Eder. Wilmots lascia fuori Mertens: nel 4-2-3-1 ci sono Hazard. Fellaini e De Bruyne dietro Lukaku. In mezzo al campo la coppia Nainggolan-Witsel che potrebbe anche ritrovarsi a Roma nella prossima stagione.

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BELGIO-ITALIA: TABELLINO E STATISTICA

PARTENZA LENTA - L'Italia parte con molta prudenza. Il Belgio fa la partita, ma trova sempre un muro davanti all'area di rigore. Da fuori però Nainggolan è pericoloso: all'11' il centrocampista della Roma impegna Buffon con un destro velenoso.

 L'Italia soffre soprattutto dalle parti di Darmian e non riesce mai a ripartire. La coppia Eder-Pellè in attacco non crea pericoli a Courtois. Il Belgio è più dinamico con Fellaini, Nainggolan e Witsel che si muovono molto a centrocampo.

FOTO: CONTE ESULTA E SI FA MALE AL NASO

GIACCHERINI GOL - Al 32' però Bonucci e Giaccherini cambiano improvvisamente l'inerzia della partita. Lancio perfetto del difensore, stop e conclusione a giro altrettanto impeccabili del centrocampista su cui Courtois non può fare nulla. Conte scarica l'adrenalina in panchina tanto che per esultare si procura una ferita al naso in uno scontro con Sandreani. L'Italia sblocca la partita e prende coraggio, mentre il Belgio perde fiducia e si innervosisce. Al 35' Candreva da fuori costringe Courtois a una difficile respinta con i pugni.  Un minuto dopo Pellè, tutto solo davanti alla porta, fallisce clamorosamente di testa il 2-0. Il Belgio soffre l'iniziativa degli azzurri e si innervosisce. Al 39' Witsel ci prova ancora da fuori, ma non inquadra la porta.

FOTO: SCINTILLE DE ROSSI-LUKAKU

L'ITALIA C'È - Nella ripresa l'Italia parte meglio del Belgio, come nel finale di primo tempo. Al 54' però un brutto errore di Darmian fa partire il contropiede dei Diavoli Rossi, con Lukaku che prova il colpo sotto su Buffon in uscita e sfiora il pareggio. Conte si infuria e fa subito scaldare De Sciglio. Un minuto dopo è l'Italia a sfiorare il raddoppio con Pellè che su cross di Candreva si vede negare il gol da un grande intervento di Courtois. Le squadre si allungano un po' troppo e per il Belgio si crea qualche spazio in più.

Al 59' Conte si gioca il primo cambio, mandando in campo De Sciglio al posto di Darmian, che non è mai entrato in partita e ha fatto troppi errori banali. Wilmots risponde inserendo Mertens al posto di Nainggolan, uno dei migliori fino a quel momento. Nel finale il Belgio, con Origi e Carrasco al posto di Lukaku e Ciman, alza la pressione. Conte manda in campo Immobile e Thiago Motta al posto di Eder e De Rossi. All'82' Origi di testa la manda di poco alta sopra la traversa. Due minuti dopo Immobile va via in contropiede e spara un gran destro dal limite su cui Courtois compie una grande parata. Qualche brivido nei minuti finali per gli assalti del Belgio, ma l'Italia riesce a resistere e al 93' chiude i giochi con un contropiede perfetto finalizzato da Pellè, su assist perfetto di Candreva. L'Italia c'è, con il Belgio lo ha dimostrato. 

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