© EPAROMA - Croazia-Spagna è stata una partita splendida. D'altronde quando c'è tanta qualità in campo non potrebbe essere altrimenti. La vittoria della Croazia non mi ha sorpreso. La gara è stata aperta e i croati hanno giocatori di grande livello in tutti i reparti. Magari la tradizione e i numeri dicono che non arrivano mai fino alla fine di una competizione, ma ormai hanno giocatori abituati alle pressioni. Gente che gioca nel Real, nella Juve, nell'Inter. Gli "italiani" poi si sono arricchiti con l'esperienza e la furbizia che la serie A ti insegna. Possono arrivare fino alla fine.
Tra tutti mi ha impressionato Pjaca. Il giovane esterno della Dinamo Zagabria ha forza, tecnica e tanta gamba. E' davvero da tenere d'occhio.
Lunedì l'Italia sfiderà la Spagna, che è certamente una grande squadra, ma noi abbiamo un piccolo vantaggio a livello psicologico. Arriviamo a questa partita senza avere nulla da perdere e questo può esserci utile. Il loro punto debole è la difesa, dove hanno sì grandi giocatori ma che non sono abituati a correre indietro. Nella Liga, il Barcellona, il Real e l'Atletico comandano sempre il gioco e, tranne poche eccezioni, non hanno di fronte attacchi di grande qualità. Ecco perché quando vengono attaccati vanno in difficoltà.
Noi dovremo essere concentrati cercando di sfruttare al massimo le ripartenze che posso fare male e spaccare in due la partita.