Sarà Italia-Belgio il quarto di finale a Monaco di Baviera il prossimo venerdì 2 luglio. Un gol di Thorgan Hazard in chiusura di primo tempo regala a Lukaku la sfida contro gli azzurri di Mancini e condanna il Portogallo di Ronaldo alla più dura delle uscite. Il Belgio ha avuto la meglio al termine di una partita che ha concentrato tutte le sue emozioni nei minuti finali con i lusitani sfortunati nel trovare solo un palo su una conclusione di Guerreiro. La squadra di Martinez non ha entusiasmato ma è riuscita comunque a prevalere nonostante i due pesanti infortuni di De Bruyne e Hazard, a rischio per la sfida contro l'Italia.
Primo tempo, Hazard rompe un equilibrio totale
Il primo tempo si gioca su un livello altissimo di intensità anche se di occasioni da gol se ne vedono poche. Ronaldo spicca più di Lukaku ma in generale i due fenomeni si mettono i evidenza solo a tratti. Merito di due squadre molto ben organizzate e poco disposte a lasciare spazi giocabili agli attacchi avversari. La prima chance arriva al 6' grazie ad una grande intuizione di Renato Sanches che pesca Diogo Jota in ottima posizione: la conclusione dell'attaccante è però da dimenticare. La gara è ruvida e vede il Belgio spingere con maggiore convinzione. Il Portogallo riesce a coprirsi con ordine e prova a sfruttare le poche chance offensive con Ronaldo. In una di queste è Courtois ad opporsi da campione ad una sassata del fuoriclasse della Juve su una punizione dai 30 metri. Il giro palla del Belgio è costante ma non produce pericoli. De Bruyne è l'unico a cercare soluzioni interessanti che i compagni però non sempre riescono a recepire. Al 37' è Meunier dalla destra ad accentrarsi e a provare un esterno complicato dal limite con palla di poco alta sopra la traversa portoghese. La gara resta in totale equilibrio e per sbloccarla serve la fiammata di un singolo. Siamo al 42' quando Thorgan Hazard dal limite pesca il jolly con una conclusione dalla traiettoria imprevedibile che fa secco un tutt'altro che irresistibile Rui Patricio. E' il gioiello che sblocca il match e permette al Belgio di trovare un vantaggio fondamentale in chiusura di tempo. non è però l'ultima emozione della prima frazione perché al 44' è Palhinha a prendersi un cartellino giallo per un brutto fallo da dietro in scivolata sulla caviglia di De Bruyne. Il centrocampista del City ha la peggio e in apertura di ripresa è costretto ad arrendersi. Al suo posto in campo Mertens.
Portogallo sfortunato nel finale
La ripresa regala maggiori emozioni con Ronaldo, Diogo Jota e il neo entrato Joao Felix a sfiorare il pari. Nel Belgio è Lukaku a rendersi (finalmente) pericoloso con un destro potente ma impreciso dal limite. La partita continua ad essere molto equilibrata. Il ct Santos allo scoccare dell'ora di gioco prova a calare l'asso inserendo Bruno Fernandes per Bernardo Silva. Il Portogallo comincia a spingere con maggior veemenza senza però trovare la necessaria lucidità di manovra. Per il Belgio è facile gestire il vantaggio rischiando il meno possibile. Nell'ultimo quarto d'ora gli animi si accendono con i gialli a Vermaelen, Pepe e Alderweireld. I lusitani spingono al massimo delle forze, il Belgio è in riserva e comincia ad arrancare. Santos inserisce Danilo, André Silva e Sergio Oliveira per l'assalto finale. In due minuti tra l'83' e l'85' il Portogallo ha due chance clamorose per il pari ma prima Ruben Dias di testa esalta i riflessi felini di Courtois e poi Raphael Guerreiro è sfortunato nel colpire la base del palo palo con una conclusione rasoterra dal limite. Dopo De Bruyne si fa male anche Eden Hazard, costretto ad uscire per un fastidio muscolare alla coscia. I minuti finali sono adrenalina pura ma il forcing di Ronaldo e compagni non porta al pari necessario per i supplementari. Il Belgio può esultare.