Italia, il retroscena: azzurri pronti a inginocchiarsi

La decisione sulla solidarietà al movimento Black Lives Matter ha tenuto banco. In tarda serata è emerso l’orientamento del gruppo
Italia, il retroscena: azzurri pronti a inginocchiarsi© EPA
Andrea Santoni
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Pronti a un gesto di solidarietà. Inginocchiarsi sarà possibile, anche per l’Italia. Non è certo. Ma è possibile. Tra ieri notte e stamattina maturerà la decisione finale. In questo sarà importante anche capire il punto di vista dell’Austria. Perché fino a due giorni fa le due federazioni non avevano presentato alla Uefa, come raccontavamo ieri, la richiesta per poter mettere in atto prima dell’inizio del match, la breve cerimonia antirazzista. Un passaggio formale mancante che ha innescato una serie di interpretazioni che hanno appesantito l’antivigilia del match. Energie che se ne sono andate in un momento cruciale di questo Europeo. Ma d’altra parte la vicenda era di quelle che non si fanno uscire né dalla porta né dalla finestra. E dunque il lavoro di sintesi è stato affidato ai capitani. Ci sono tempi burocratici anche per queste materie. Non è chiaro se sarà possibile “riaprire” la procedura per il “pre gara”. Fosse così, probabilmente stasera vedremo le due squadre inginocchiate. Altrimenti tutto sarà rimandato ai quarti, naturalmente ancora da conquistare. Ma la novità vera rimane l’apertura al gesto solidale da parte del gruppo squadra.

I PIU’ - Del resto l’idea era quella di farsi trovare pronti, dopo quell’estemporaneo pre Italia-Galles, con mezzi azzurri in ginocchio, apparentemente indotti dal gesto di Bale e compagni, loro uniti nell’aderire alla campagna antirazzista del Black lives matter, e Verratti col pallone tra i piedi e gli altri in piedi, più o meno fermi, senza saper bene cosa fare. Un’immagine di poca consapevolezza, in un verso o nell’altro, che i capitani Chiellini e Bonucci, pur con i propri punti di vista, e gli altri calciatori avevano in animo di risolvere, prima di arrivare a Wembley. 

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