Italia, Mancini: "Partita durissima, merito dei miei ragazzi"

Il ct azzurro dopo la semifinale vinta con la Spagna: "Ora dobbiamo recuperare le forze per la finale"
Italia, Mancini: "Partita durissima, merito dei miei ragazzi"© EPA
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LONDRA (Inghilterra) - L'Italia di Roberto Mancini continua a sorprendere: soffre, batte la Spagna ai rigori e si qualifica per la finale degli Europei 2020. Il ct azzurro è soddisfatto, ma il suo lavoro va completato con l'ultimo atto del torneo, in programma domenica 11 luglio: "I meriti sono dei ragazzi perché hanno creduto in tutto questo fin da tre anni fa, ma ancora non è finita: ora dobbiamo recuperare le forze per la finale", le parole del commissario tecnico azzurro a RaiSport. "Questi sono i rigori - dice ancora il ct - è stata una partita durissima. Sapevamo che la Spagna ci avrebbe messo in difficoltà, e che ci sarebbe stato da soffrire. Loro ci hanno messo in difficoltà all'inizio, ma poi abbiamo trovato le coordinate giuste, contro dei grandi palleggiatori come gli spagnoli".

Mancini in conferenza stampa: "Vittoria per gli italiani"

"Abbiamo sofferto il possesso palla della Spagna, ma volevamo fortissimamente la finale e ce l'abbiamo fatta. Quando si gioca un mondiale o un europeo così intenso c'è anche la partita che devi soffrire per vincere, non può mica andare tutto liscio e infatti questa è stata durissima" aggiunge Mancini in conferenza stampa. "Io lo sapevo - dice ancora Mancini - è stata dura, ma aver vinto questa partita è stato merito dei ragazzi. Ora siamo felici, all'inizio quasi nessuno ci credeva e ora questa vittoria la dedichiamo a tutti gli italiani, anche per quello che hanno passato. Siamo felici, ringrazio i ragazzi per aver creato qualcosa di bello. Non abbiamo fatto ancora tutto: ora recuperiamo le forze, è stata durissima. Lo sapevo, sarebbe stata la più dura del torneo. E' la sesta, sarebbe stata stancante, ma volevamo la finale".

Mancini: "Siamo felici, eravamo pronti a soffrire"

Quando è scattata la molla che ha fatto decollare l'Italia? "I giocatori volevano fare qualcosa di diverso, qualcosa che piacesse e finora ci sono riusciti - risponde Mancini - del resto, le cose difficili sono quelle più belle da fare. Siamo felici, ma bisogna aspettare. La Spagna è veramente una grande squadra, ci ha messo in difficoltà, perché ci ha tolto il possesso palla e veniva a pressarci. Ma siamo riusciti a fare ciò che potevamo. Credo sia stata una bella partita, con occasioni da entrambe le partita". In cui l'Italia ha giocato anche con il falso 9. "Pensavamo, e ci siamo riusciti, a cucire di più il gioco - conclude il commissario tecnico della nazionale - volevamo mandar dentro Chiesa e Berardi: Ciro ha corso come un matto, non era così semplice contro la Spagna ma lo sapevamo. Sapevamo che poteva andare così, eravamo pronti a soffrire".


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