La pornostar esalta Howard: «È un treppiede umano...»
L'attrice di film hard Mary Carey svela le "doti nascoste" del giocatore degli Houston Rockets, soprannominato Superman: «Sarebbe perfetto per uno dei mie film»
ROMA - "Dwight Howard sarebbe l'unico atleta che sceglierei per girare un film porno. E' un treppiede umano...". Non usa giri di parole la pornostar americana Mary Carey per rispondere alla domanda: "Quale sportivo sarebbe perfetto in un film per adulti?". La Carey, una vera istituzione nel porno Made in Usa con oltre 100 film da protagonista, e recentemente inserita nella 'Porn Hall of Fame', non ha dubbi e individua il giocatore degli Houston Rockets, con il quale ha avuto una breve (ma, a quanto pare, molto intensa) relazione sentimentale come partner ideale per un film hard.
SUPERMAN - Howard, una delle stelle della Nba, è noto per la sua impressionante stazza fisica (2,11 metri per 120 chili), tanto da essere soprannominato Superman. Ora la Carey svela anche altre doti "nascoste" del cestista americano che, a suo giudizio, non sfigurerebbe in una pellicola a luci rosse: "E' un bravo ragazzo -racconta la pornodiva- prima di frequentarci mi ha telefonato per un mese, e cercava sempre di farmi lasciare il mondo del porno, leggendomi dei versi della Bibbia. Poi, mentre ero da un amico ad Orlando, mi ha mandato un messaggio dicendomi che si trovava davanti alla casa dove ero ospite, cosi l'ho lasciato entrare".
LA RIVELAZIONE - La decisione ha cambiato il punto di vista della Carey nei confronti del giocatore: "Gli ho detto che dovevo andare via. Che ero dispiaciuta ma quello non era né il momento né il luogo giusto. Allora lui, improvvisamente, si è abbassato i pantaloni. Ho pensato "Wow", e poi ho cominciato a correre e a gridare...".
© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Fuori dal CampoSUPERMAN - Howard, una delle stelle della Nba, è noto per la sua impressionante stazza fisica (2,11 metri per 120 chili), tanto da essere soprannominato Superman. Ora la Carey svela anche altre doti "nascoste" del cestista americano che, a suo giudizio, non sfigurerebbe in una pellicola a luci rosse: "E' un bravo ragazzo -racconta la pornodiva- prima di frequentarci mi ha telefonato per un mese, e cercava sempre di farmi lasciare il mondo del porno, leggendomi dei versi della Bibbia. Poi, mentre ero da un amico ad Orlando, mi ha mandato un messaggio dicendomi che si trovava davanti alla casa dove ero ospite, cosi l'ho lasciato entrare".
LA RIVELAZIONE - La decisione ha cambiato il punto di vista della Carey nei confronti del giocatore: "Gli ho detto che dovevo andare via. Che ero dispiaciuta ma quello non era né il momento né il luogo giusto. Allora lui, improvvisamente, si è abbassato i pantaloni. Ho pensato "Wow", e poi ho cominciato a correre e a gridare...".