"Un'ode ai meloni". Inizia così il lungo post social in cui Kat Kerkhofs denuncia gli attacchi subiti sul web a causa delle dimensioni generose del suo décolleté. La moglie di Mertens aveva subito un intervento di riduzione al seno a soli 19 anni: "Ricordo ancora la vergogna e l'insicurezza che provavo da adolescente, quando quelle parole mi rimanevano impresse come un timbro - spiega su Instagram - All'improvviso non sei più una bambina, ma una donna, ed è così che da quel momento in poi vieni giudicata".
Kat Kerkhofs, il body shaming e il commento di Mertens
La presentatrice belga condivide la sua storia per aiutare altre ragazze che potrebbero trovarsi nella sua stessa situazione. "Le mie 'tette grosse' appartengono davvero alla mia identità, e ho imparato ad esserne orgogliosa - spiega lady Mertens - Leggendo questi commenti ora ho capito che devo ridere tanto e forte. Non so se rimarrà così: forse qualcosa mi farà sempre male, ma è incredibilmente liberatorio che quelle parole ora non mi toccano più". "Il body shaming è per i perdenti, soprattutto se lo fai da dietro un computer", conclude Kat Kerkhofs. In un commento al post interviene Mertens: "Anche un'ode alla tua bellissima pesca", scrive non senza malizia l'attaccante del Napoli, allegando anche un grande cuore rosso.