Samuel, il “Muro” dagli occhi di ghiaccio

Dopo i successi in Argentina, ha vinto tutto con Roma e Inter: granitico e insuperabile in difesa, è stato soprannominato “The Wall”
Samuel, il “Muro” dagli occhi di ghiaccio
10 min

Sguardo feroce, atteggiamento da leader, maniere da duro e fisico imponente, il tutto condito da una classe che hanno avuto veramente in pochi lì dietro nel reparto difensivo. Parliamo di uno dei difensori più forti che la Serie A abbia mai visto, il che lo mette senza dubbio in lizza tra i più forti di sempre. Il nome è Walter Lujan. Se non vi dice nulla, state tranquilli, alle cronache e agli almanacchi del football è conosciuto come Samuel, nome dell’uomo che lo crebbe da padre adottivo.

IN ARGENTINA - I primi calci a un pallone li dà a Firmat, sua città natale, dove da piccolissimo gioca addirittura in attacco. In breve tempo appare chiaro a tutti che le doti del ragazzo in fase difensiva siano fuori dalla norma, ed è proprio giocando dietro che viene notato dal Newell’s, dove gioca dai 18 ai 20 anni. Qui viene prelevato dal Boca, dove il suo talento ancora grezzo viene affinato da Carlos Bianchi, che a detta dello stesso Samuel è stato il suo vero primo maestro. Con gli “Xeneizes” vince tutto: un campionato di Apertura, uno di Clausura e la Libertadores del 2000. È qui che entra nel giro della Nazionale maggiore, mentre comincia a sentire le sirene del calcio che conta davvero, quello europeo.

IN SERIE A - La prima ad accaparrarsi il giocatore è la Roma, con Sensi che in quella finestra di mercato è disposto a tutto pur di portare lo scudetto dalla parte giallorossa del Tevere. “The Wall”, come comincerà a essere chiamato proprio nella Capitale, è il tassello mancante di una formazione perfetta. Nella sua prima stagione vince lo storico terzo tricolore della storia romanista, rimanendo per sempre una leggenda del club.

SUL TETTO DEL MONDO - Nel 2004 è pronto per il grande salto: arriva una chiamata che difficilmente si può rifiutare, quella dei Blancos del Real Madrid. In quegli anni le Merengues vivono un periodo strano, uno spogliatoio pieno di campioni, ma orfano di una guida all’altezza. Samuel, vittima di una situazione fallimentare che non dipende certamente da lui, dopo una sola stagione decide di cambiare aria. Nell’estate del 2005 approda dunque all’Inter, la squadra che lo consacrerà definitivamente nell’Olimpo del calcio. Nel 2009-10 è il perno difensivo della formazione che piega chiunque, in Italia e in Europa. Vince il celebre Triplete, entrando nella leggenda anche a Milano, sponda nerazzurra. Veste i colori della Beneamata fino al 2014, anno in cui saluta l’Italia trasferendosi poco più a nord, a Basilea. Qui vince due campionati svizzeri prima di dire addio definitivamente al calcio giocato, lasciandosi alle spalle una carriera costellata di vittorie e di soddisfazioni. Oggi fa parte dello staff del c.t. della nazionale argentina Lionel Scaloni, ma da tutti gli appassionati di calcio sarà sempre ricordato come “The Wall”, col suo sguardo feroce e gli occhi di ghiaccio.

Visualizza questo post su Instagram

Sguardo feroce, atteggiamento da leader, maniere da duro e fisico imponente, il tutto condito da una grande classe. Dopo aver vinto la Libertadores 2000 con il Boca Juniors, Franco Sensi lo acquista per rinforzare la difesa giallorossa. Nella Capitale viene soprannominato “The Wall”(il muro) ed è quel tassello mancante di una formazione perfetta che arriva a vincere lo scudetto. Quattro anni alla Roma, prima di volare in Spagna per indossare la maglia del Real Madrid. Con i Blancos un'esperienza fallimentare dopo la quale torna subito in Italia. Ad accoglierlo a braccia aperte c'è L'Inter. Con la Beneamata resta in tutto 9 stagioni, risultando fondamentale per la conquista di tantissimi trofei, tra cui il memorabile Triplete del 2010. Chiude poi la sua carriera da calciatore in Svizzera tra le file del Basilea. Oggi fa parte dello staff del c.t. della nazionale argentina Lionel Scaloni. Facciamo tanti auguri per i suoi 41 anni a Walter Adrian Samuel, semplicemente “The Wall”. #amodonostro #ilcuoio #samuel #waltersamuel #happybirthday #buoncompleanno #hbd #roma #asr #asroma #inter #internazionale #fcinter #fcinternazionale #basilea #bocajuniors #boca #football #calcio #soccer #argentina #vintage #seriea #story #legend #triplete #thewall #fifa #uefa #ucl

Un post condiviso da Il Cuoio (@ilcuoio) in data:


© RIPRODUZIONE RISERVATA