Calcio, moglie Conte: «Esperienza da ct? Scelta giusta»
Elisabetta Muscarello: «Mio marito non è cambiato, quello di allenatore della Nazionale è un lavoro diverso che però lo impegna tantissimo»
ROMA - Antonio Conte "E' simpatico, ha grandi valori, tenace, forte, caparbio; è un buon papà e un buon marito": parola di Elisabetta Muscarello, moglie del ct, in una intervista a Donatella Scarnati in onda nel corso di 'Dribbling'. Ieri sera il ct della Nazionale è stato ospite del festival di Sanremo. Soddisfatta della esibizione di Antonio? Lo abbiamo visto sorridente..."Sul palco, come in tante altre occasioni televisive riesce a far venire fuori quel sorriso che purtroppo non si vede quando è in panchina - sottolinea la signora Conte - quando svolge il suo lavoro non lo fa vedere. Quando sorride è ancora più bello". Certo in questo periodo nel mondo del calcio c'è poco da sorridere..."ma lui sul lavoro non ride - sottolinea - non è una persona che prende il lavoro con leggerezza e pensa di poter coinvolgere il gruppo con una risata. In questa occasione, qui a Sanremo, bisogna sorridere". A Conte piace cantare."Si, quando l'ho conosciuto aveva una pianola e cantava - racconta la moglie del ct - poi quando ha cominciato a fare l'allenatore e quindi ad usare soprattutto la voce la pianola è stata conservata in cantina, adesso che ha delle pause però la voce ogni tanto gli ritorna, come era prima. È veramente bravo". L'esperienza da commissario tecnico non ha cambiato Antonio Conte: "Non è che è cambiato, ha più tempo per riflettere, per lavorare. È un lavoro diverso che però lo impegna tantissimo. E sono convinta che abbia fatto la scelta giusta".
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