Italia, Chiesa: «Triste non andare al Mondiale, ma ora sogno l'esordio»

L'esterno della Fiorentina ricorda anche il suo capitano, Davide Astori: «Mi manca tantissimo»
Italia, Chiesa: «Triste non andare al Mondiale, ma ora sogno l'esordio»© ANSA
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FIRENZE - "Non sento nè pressioni nè paura, anzi sono onorato di essere qui e di essere stato chiamato per il nuovo ciclo della Nazionale". Lo ha detto Federico Chiesa, uno dei talenti del calcio italiano, e una delle novità dell'Italia, che riparte dopo il flop della mancata qualificazione ai Mondiali. "E' triste non andare in Russia - ha aggiunto l'esterno della Fiorentina, figlio d'arte - sarà strano non vedere l'Italia al Mondiale. Adesso però bisogna guardare avanti per aprire un nuovo ciclo e dare il meglio. Io non mi sento un predestinato, penso a lavorare al 100% per crescere e migliorare. Se sono qui è grazie al lavoro fatto in questi due anni. L'obiettivo? Intanto esordire con la Nazionale". 

LA MORTE DI ASTORI - "Non ci sono parole per descrivere questa immensa tragedia che ha colpito la Fiorentina, la Nazionale, tutti. Ora però dobbiamo e devo reagire soprattutto per lui". ha poi detto Chiesa ricordando Davide Astori, il suo capitano, scomparso improvvisamente 16 giorni fa, quando era in ritiro con la squadra a Udine. "Asto è stato un compagno e un capitano importantissimo per me - ha proseguito l'esterno viola, visibilmente commosso - mi ha aiutato da subito a inserirmi, mi ha dato i consigli giusti. Mi manca tantissimo. Lui però da grande capitano qual era, voleva che tutti, specie noi giovani, dessimo tutto in campo e avessimo sempre la forza e la voglia di fare bene. E' quello che io e i miei compagni cercheremo di fare più che mai".


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