Retroscena De Rossi, l'Italia prepara una festa a Roma per lui

Il centrocampista è stato preconvocato da Mancini. La prossima settimana il suo nome potrebbe essere nella lista dell'Italia che il 12 ottobre all'Olimpico contro la Grecia cerca i 3 punti qualificazione. Una wild card come quella per Buffon con l'Olanda un anno fa (che Gigi però rifiutò). Il ct ci pensa, Daniele si cura da un problema muscolare. Intanto anche Totti prepara il suo ritorno in azzurro...
Retroscena De Rossi, l'Italia prepara una festa a Roma per lui© ANSA
Andrea Santoni
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ROMA - Una grande festa azzurra possibile, doppia per altro, all’Olimpico, il prossimo 12 ottobre: una per l’Italia che riesca a guadagnarsi sul campo aritmeticamente la qualificazione a Euro 2020, battendo la Grecia e l’altra per uno dei giganti della storia centenaria della Nazionale, Daniele De Rossi. Questo nei giorni in cui Francesco Totti (il 7 ottobre) vestirà di nuovo la maglia della Nazionale (lasciata a Berlino nel 2006), quella delle neo nate Leggende azzurre, contro la Germania a Fürth... Ma andiamo con ordine. Ci sono preconvocazioni e preconvocazioni.

Pre convocazione inviata a Buenos Aires

Quella appena arrivata a DDR a Baires, recapitata al Boca Juniors, sua nuova casa, non è semplicemente una di quelle “tecniche”, prodotte dalla Figc, nei confronti dei propri giocatori espatriati. Il regolamento Fifa in materia obbliga una federazione ad allertare il club estero dove militi un suo affiliato con quindici giorni di anticipo rispetto alle date delle “finestre” internazionali. Non rispettare i tempi potrebbe impedire poi di esercitare il diritto alla chiamata. In genere da molti lustri da via Allegri partono preconvocazioni in pratica a ogni italiano trasferitosi oltreconfine. Una scelta che lascia al ct, magari in emergenza, la possibilità di avvalersi di qualsiasi carta possibile. D’altra parte una prechiamata non è garanzia poi di convocazione: il caso emblematico è quello di Enzo Maresca, sempre “allertato” tra il 2005 e il 2012, tra Siviglia, Olympiakos e Malaga, da Lippi a Prandelli passando da Donadoni, senza mai arrivare a Coverciano in Nazionale, nonostante la sua intera trafila nelle Under. Bisogna anche aggiungere che questa pratica federale non è automatica: ad agosto per esempio De Rossi, appena sbarcato in Argentina, non era stato preconvocato così come Pellé, da 3 anni in Cina, è uscito dai radar azzurri (non El Shaarawy, come abbiamo appena visto a settembre).

L'idea di Mancini

Tornando a DDR, chiaro che per lui non si tratta solo di un atto burocratico. Non foss’altro che per rispetto di un giocatore ex campione del mondo 2006 e vice campione d’Europa 2012, 117 presenze (debutto settembre 2004) e ben 21 gol. Mancini sta coltivando seriamente l’idea di inserire De Rossi nella lista che diramerà con molta probabiltà il prossimo 4 ottobre (avversarie: Grecia appunto e Liechtenstein a Vaduz il 15 ottobre). Nessuna deroga al gruppo, né alla linea verde, in attesa di testare tipi da Nazionale come Tonali, Castrovilli, Pinamonti, Orsolini. Piuttisto una sorta di wild card, come quella riservata a Buffon nel giugno dello scorso anno. Italia-Olanda allo Stadium di Torino, 4 giugno 2018, doveva essere un’amichevole-celebrazione per l’addio alla Nazionale del mitico Gigi. Come è noto in quel caso Buffon declinò l’invito. All’origine di quel no doloroso le polemiche immeritate che ne accompagnarono la chiamata da parte di Di Biagio, ct ad interim che aveva chiesto aiuto al glorioso capitano per gestire la delicata fase di transizione seguita allo choc mondiale, firmato Svezia, per altro ultima presenza di De Rossi in Nazionale, il 10 novembre 2017 a Solna. DDR, 3 giorni dopo, era seduto in panchina a Milano nella notte drammatica dell’eliminazione con gli svedesi. Le sue ultime immagini azzurre ce lo consegnano incredulo davanti alla richiesta di scendere in campo, sullo 0-0 fatale. Quindi Mancini potrebbe regalargli un atto finale diverso, nel suo Olimpico. In questo momento per la verità anche volendo DDR non potrebbe rispondere a una eventuale chiamata, essendo alle prese con un problema muscolare. E questo è fatto. La prossima settimana ci saranno le convocazioni. Non c’è molto tempo ma abbastanza per godersi questa bellissima suggestione.


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