Trophy Tour, Roma accoglie la coppa dell'Europeo. Ecco tutte le tappe nella Capitale

Il trofeo di Euro 2020 è sbarcato nella Capitale, accolto in Campidoglio dalla sindaca Virgina Raggi, dal Direttore Ivan Zazzaroni e dall'assessore allo Sport Frongia
Trophy Tour, Roma accoglie la coppa dell'Europeo. Ecco tutte le tappe nella Capitale
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Jacopo Aliprandi

ROMA - Mancano 52 giorni all'inizio dell'atteso Europeo itinerante che partirà dallo stadio Olimpico di Roma, l'11 giugno, e si chiuderà a Londra, nel Wembley Stadium, un mese dopo. Da oggi è scattato il countdown per il torneo Uefa che vedrà partecipare 24 nazionali, con la prima tappa del Trophy tour che vede protagonista la Capitale. Questa mattina è infatti sbarcata a Roma la coppa dell'Europeo che transiterà per alcuni dei luoghi simbolo della città.

Si parte dal Campidoglio per proseguire a Palazzo Senatorio, con un incontro tra la sindaca Raggi, l'assessore allo Sport Frongia e il direttore del Corriere dello Sport-Stadio Ivan Zazzaroni. "Arrivano gli Europei a Roma, è un grande evento sportivo internazionale e ripartiamo - ha dichiarato la sindaca -. È anche un segno di ripartenza per il turismo e per il commercio. Questo è il calcio che ci piace: altro che Superlega. La presenza del 25% del pubblico? È un grande segnale di ripartenza. Noi siamo qui e siamo davvero contenti". 

Tappa poi al Colosseo, sempre con la sindaca, poi la Terrazza del Pincio e Ponte Sant'Angelo - simbolo dell'unione tra le città che ospiteranno UEFA EURO 2020 - alla presenza di Daniele Frongia: "La città è pronta ad accogliere questo evento così come lo eravamo lo scorso anno. Oggi lo siamo ancora di più con tutti i protocolli necessari per un evento del genere. l'Euripeo sarà un segnale importante di ripartenza e non solo per il calcio, ma anche per gli altri sport e l'economia in generale. Ci sono già le prime prenotazioni negli alberghi della nostra città e questo è il segnale che tutti ci aspettavamo. La Superlega? Da cittadino, da sportivo che vede il calcio come un gioco, credo che lo sport non possa essere elitario ma di tutti. La Superlega non va in questa direzione".

Ultima tappa lo Stadio Olimpico. Nella casa di Roma e Lazio Demetrio Albertini, vicecampione d'Europa con la Nazionale italiana nel 2000 e attualmente presidente del Settore Tecnico della FIGC, sarà il testimonial per l'Italia di un Trophy Tour che coinvolgerà nelle successive tappe altri grandi protagonisti delle passate edizioni. 

La Coppa Henri Delaunay, che l’11 luglio a Wembley verrà consegnata nelle mani del capitano della squadra vincitrice di UEFA EURO 2020, pesa 8 chilogrammi ed è alta 60 cm, ed è quindi 18 cm più alta e 2 kg più pesante dell’originale, realizzata in argento sterling, e ha mantenuto il suo nome storico. Il trofeo è stato reincarnato per riflettere le dimensioni della versione originale del trofeo destinato alla squadra vincitrice del torneo internazionale più prestigioso d’Europa.

Piccole differenze tra la versione originale e quella aggiornata includono la base d’argento che è stata ingrandita per renderla stabile. Inoltre, sul retro del trofeo, sono stati incisi i nomi dei paesi vincitori che erano apparsi sullo zoccolo.

La seconda versione del trofeo si basa sull’originale progettato dalla società Arthus-Bertrand nel 1960 e intitolato a Henri Delaunay, ex presidente della Federcalcio francese (FFF) e primo segretario generale della UEFA, dalla fondazione dell’ente il 15 giugno 1954 al 9 novembre 1955.


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