MILANO - "All'estero i giovani giocano prima, gli danno più possibilità di sbagliare e poi dopo un paio d'anni si trovano con giocatori già pronti. C'è un po' di differenza con l'Italia, questo sì.". Sono le parole di Roberto Mancini in conferenza stampa, alla vigilia della semifinale di Uefa Nations League contro la Spagna, sulla differenza tra Italia e estero nell'impiego dei giovani.
"Centravanti? Abbiamo Kean e Raspadori"
Domande sulla formazione che userà contro Luis Enrique, in particolare sulla possibile assenza di un centravanti visti gli infortuni: "Noi abbiamo un po' di problemi, ci mancano i due centravanti dell'Europeo che per problemi sono a casa. Non so se Chiesa può fare il centravanti, probabilmente nel tempo potrà anche farlo come accaduto col Chelsea. Noi abbiamo ruoli precisi, sappiamo dove può giocare meglio. Abbiamo Kean e Raspadori e poi c'è l'eventualità di Insigne, così come di Bernardeschi che l'hanno già fatto.". In palio con la Spagna c'è la finale e anche la possibilità di allungare la striscia di risultati utili consecutivi (attualmente a 37): "Noi vogliamo sempre vincere, poi sappiamo che dipenderà da noi. Luis Enrique ha detto che prima o poi perderemo? Ha ragione, prima o poi capiterà. A noi piacerebbe andare avanti così fino a dicembre 2022, ma sappiamo che non sarà così semplice.".
Mancini: "Mi manca allenare un club. Serie A? Divertente e competitiva"
"Dimarco? Lo feci debuttare io in A"
Sulla convocazione all'ultimo secondo di Dimarco, che sostituisce l'infortunato Pessina: "Dimarco lo feci debuttare io in Serie A, lo conosco benissimo. L'ho convocato perché sono passati un po' di anni e mi faceva piacere vederlo. Tonali? Ci sono giocatori che abbiamo lasciato all'Under 21. È giusto così, hanno due gare importanti.". Invece sui convocati di Luis Enrique, con le sorprendenti assenze di Luis Alberto e Brahim Diaz: "Ne ha talmente tanti che è anche difficile per lui convocarli tutti. E' costretto a lasciare fuori giocatori bravi".
"Tonali sta facendo un grande campionato"
Sulla Nations League: "E' una competizione importante. E' chiaro che arriva dopo un campionato d'Europa e sembra siano due gare così, prepararla in così poco tempo non è nemmeno semplice ma sono due gare tra le quattro migliori d'Europa e vogliamo migliorarci, questo è certo.". Poi su Verratti e sulla sua gara contro la Spagna agli Europei: "Abbiamo sofferto in quella gara, era una semifinale e la Spagna ci mise in difficoltà sul possesso, lo fanno da 20 anni e su questo sono più avanti di noi. Dobbiamo migliorare questa situazione di gioco, essere più veloci ma Marco ha avuto problemi come gli altri. Noi dobbiamo migliorarci, abbiamo giocatori anche giovani che devono giocare gare importanti. Abbiamo 14 mesi importanti e dobbiamo giocare sempre meglio, offensivi e bilanciati.". Infine sulla miglior sorpresa in questo avvio della Serie A: "I ragazzi giovani stanno facendo bene. Tonali per dire, sta facendo un grande campionato, ce ne sono altri che stanno giocando e sono in Under 21. Già che giochino e possono avere spazio è sicuramente buono, la speranza è che continuino a giocare".