Italia, Mancini: "Zaniolo e Pellegrini tornano a casa"

Il ct azzurro mette nel mirino la Svizzera: "Sarà partita difficile, ma noi conosciamo le nostre qualità. Ci divertiremo"
Italia, Mancini: "Zaniolo e Pellegrini tornano a casa"
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COVERCIANO - Il ct della Nazionale italiana Roberto Mancini ha parlato nel corso della conferenza stampa al centro tecnico di Coverciano, dove gli azzurri da quest'oggi inizieranno a preparare la gara di qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022, contro la Svizzera: "Abbiamo qualche problema con qualche giocatore, chiaramente problemi fisici. Zaniolo e Pellegrini non stanno bene quindi credo tornino a casa e al loro posto arriveranno altri due. Barella lo valutiamo, sembra non sia nulla di preoccupante. Gli altri penso che stiano apposto. Pessina non era pronto, ma lo stiamo valutando adesso".

Il match contro la Svizzera è in programma venerdì prossimo a Roma ed è decisivo ai fini della qualificazione: "È una partita importante, ma sappiamo quello che valiamo e quello che siamo. Credo che faremo una grande partita, dobbiamo avere la massima tranquillità".

Mancini punta la Svizzera

Mancini ha poi proseguito: "Dobbiamo essere tranquilli nel preparare una partita importante. Solitamente, lo insegna la storia, le partite con la Svizzera sono difficili, ma se giocheremo come all'andata faremo un ottimo risultato. Credo faremo ancora meglio, se vincessimo saremmo praticamente quasi qualificati al Mondiale. Possiamo giocare molto bene, e se lo faremo, arriveranno anche molti gol".

Alla domanda se questa sia la settimana più difficile da quando è diventato ct, ha risposto: "Prima della finale dell'Europeo era più complicata. Faremo la nostra partita, una grande partita. Sarà una sera in cui ci divertiremo. Dobbiamo affrontare la gara con tranquillità e massima concentrazione".

Poi il ct si è concentrato sulla convocazione di Pobega: "Pobega è qui con noi perché se lo merita, perché ha fatto le trafila di tutte le Under. È un giocatore che ha ottime qualità, ed è diverso tempo che fa bene. Non credo che ci sia un giocatore che ha le sue caratteristiche. È molto fisico, tecnico, può fare sia il palleggiatore che il centrocampista d'attacco, fa gol ed è un ragazzo intelligente. Frattesi è un giocatore che seguiamo da tempo ed anche lui ha fatto tutta la trafila delle Under. Sono giocatori che hanno solo bisogno di giocare. Tonali? Ha già giocato con noi, può fare sia l'interno che il palleggiatore, è un centrocampista moderno e può fare qualsiasi cosa".

Calendario e Shevchenko

Riguardo il calendario internazionale sempre più fitto e le polemiche che ne sono derivate, questo è il punto di vista di Mancini: "Che ci siano troppe partite, è un problema che c'è da un po'. Ci sono state partite molto vicine dopo il periodo del Covid. Infortuni ne hanno tutti, ma fa parte del lavoro dei calciatori. Tante partite è la cosa 'meno peggio', perché a ciò vanno aggiunti i trasferimenti ed i viaggi". Poi su Shevchenko sulla panchina del Genoa: "Gli faccio un grande in bocca al lupo, è un ragazzo che se lo merita, ed è una persona sempre vicina al calcio italiano".


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