Italia e Svizzera sono aritmeticamente nelle prime due posizioni del girone C delle qualificazioni al Mondiale (la seconda va agli spareggi per qualificarsi) ma dallo scontro diretto non arriverà alcun verdetto: decisivi gli ultimi 90’. In caso di arrivo a pari punti, infatti, contano differenza reti generale e numero di gol segnati prima degli scontri diretti. Battendo la Svizzera, all’Italia basterà un pari con l’Irlanda del Nord o il mancato successo della Svizzera con la Bulgaria. In caso di pari all’Olimpico, la differenza reti resterà +11 per gli azzurri contro il +9 della Svizzera e sarà decisivo l'ultimo risultato. Nel malaugurato caso di un ko dei campioni d'Europa, servirà battere l'Irlanda del Nord e sperare in una vittoria bulgara a Lucerna.
E se si arriva pari? Occhio all'1-1 e ai cartellini
Nell'analisi dei casi va presa in esame anche l'eventualità di un pareggio nello scontro diretto e un arrivo in classifica in perfetta parità, anche di differenza reti generale: in quel caso, conterebbero purtroppo i gol fuori casa negli scontri diretti e se all'Olimpico il pari non fosse 0-0 allora passerebbero gli svizzeri come primi. Se invece all'Olimpico finisse senza reti e si arrivasse completamente pari al verdetto, la decisione sarebbe presa con l'ultimo criterio disponibile prima di un clamoroso sorteggio: il fair play, quindi il numero di gialli e rossi accumulati. La situazione attuale? E' pari...
La classifica del girone C
P G V N P Gf Gs
Italia 14 6 4 2 0 12 1
Svizzera 14 6 4 2 0 10 1
Bulgaria 8 7 2 2 3 6 10
Irlanda N. 5 6 1 2 3 5 7
Lituania 3 7 1 0 6 4 18