Gravina sulla Superlega: "Una logica perversa. Diritti TV? Rischiamo un danno irreparabile"

Il presidente della FIGC è intervenuto durante un webinar organizzato dall'Università Bocconi di Milano
Gravina sulla Superlega: "Una logica perversa. Diritti TV? Rischiamo un danno irreparabile"© ANSA
2 min

La Superlega come risposta sbagliata a un problema che affligge il business calcistico italiano: è questo il tema fondamentale portato da Gabriele Gravina, presidente della FIGC, durante il suo intervento per l'Università Bocconi di Milano. Nel corso del webinar “il futuro del calcio italiano e le sfide manageriali che lo attendono”, l'ex Presidente della Lega Pro ha espresso il suo parere su quello che potrebbe essere il futuro della Superlega: "Sono molto fiducioso riguardante la decisione della Corte UE, ma su questo tema la posizione della FIGC è stata chiara sin dall’inizio. Noi riteniamo che la Superlega, o ciò che oggi è diventata, è sicuramente una risposta sbagliata ad un problema che c’è ed è concreto, che riguarda la sostenibilità del business calcistico ad alti livelli".

Superlega, Gravina: "Una logica perversa"

Proseguendo, Gravina ha parlato degli errori commessi dal calcio italiano nell'approccio al tema della sostenibilità e alla Superlega: "La risposta è sbagliata. Affronta il tema della competitività esclusivamente dal punto di vista dei ricavi. In sostanza è una logica perversa: facciamo la torta più grande e poi la vogliamo dividere. Non è questo il mondo di affrontare il tema della sostenibilità a livello internazionale. Ribadisco che dobbiamo dire no alla Superlega, mortificherebbe i nostri campionati nazionali".

In chiusura, una valutazione sulla questione ricavi televisivi: "La situazione del valore dei nostri diritti TV ci preoccupa molto, visto che la Serie A è la locomotiva del nostro movimento anche perché genera attraverso la mutualità. Se dovessero scendere in maniera importante si registrerebbe un danno irreparabile per tutto il settore calcistico italiano".


© RIPRODUZIONE RISERVATA