FIRENZE - "La Nations League? È nostra intenzione fare bella figura all'interno di questa competizione che consideriamo di spessore e di grande valore internazionale". Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, presente al Centro tecnico federale di Coverciano per la giornata conclusiva del torneo 'Il calcio è di tutti', ovvero la finale Dpcs. "La Nations League - prosegue Gravina - rappresenta qualcosa di importante con la seconda qualificazione consecutiva per l'Italia fra le prime quattro di Europa, dopo un girone difficilissimo, incontrando anche squadre di altissimo livello. Adesso inizieremo con la semifinale del 15 giugno contro la Spagna e ce la giocheremo".
Gravina: "I club devono investire sui giovani"
Il presidente Gravina sottolinea parla anche dell'attuale momento del calcio italiano e percorso tecnico intrapreso dalla Nazionale: "Stanno arrivando calciatori formati, quindi continuiamo a ribadirlo con tutta la nostra energia - aggiunge il numero uno della Figc - Quando si investe sui giovani i risultati arrivano, non solo per la Nazionale ma anche per i club. Ci sono oggi degli atleti di grandissimo spessore, di grande valenza ma soprattutto di grande futuro".
Gravina sul caso Juve: "C'è un processo, non faccio il giudice..."
Il presidente della Figc risponde anche alle domande sul rischio che alla Juventus possano essere comminate nuove penalizzazioni: "Domani c'è un processo, io non faccio il giudice, sono il presidente di una Federazione. Lascio ai giudici le loro valutazioni. Ci sono processi in corso, non spetta a me commentare e giudicare".