Italia, Zaccagni rinviato a settembre: la spiegazione di Mancini

Colloquio con il ct, entrerà stabilmente in Nazionale. Parteciperà alla corsa verso l’Europeo 2024
Italia, Zaccagni rinviato a settembre: la spiegazione di Mancini
Fabrizio Patania
4 min

Deluso, non escluso. Solo rinviato a settembre, come ha spiegato il ct Mancini, quando tornerà stabilmente in azzurro. Per Mattia Zaccagni, fuori dalla lista di Nations, è un passo avanti, non indietro. Non si tratta di un’altra bocciatura. E’ tornato nel Club Italia dopo un anno di isolamento e di lontananza, forse pagando il silenzio e l’orgoglio, sicuro del fatto suo: nel giugno 2022 chiese di rientrare a Roma, rinunciando alla Nations, perché soffriva realmente di un’infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio destro. Motivi fisici. Non scarso senso di appartenenza alla causa azzurra. La polemica venne centrata sui laziali (lui e Lazzari accusati di fuga), ma anche altri giocatori lasciarono Coverciano dopo la Supercoppa con l’Argentina. Mancini ha optato per un reinserimento graduale, meditava da qualche settimana di convocarlo per il pre-ritiro in Sardegna, aveva ricevuto dei segnali, sapeva di dover chiamare qualche giocatore in più a causa della finale di Champions.

Zaccagni: il chiarimento e il futuro

Il chiarimento con l’esterno della Lazio è diventato definitivo al Forte Village. Il ct ha apprezzato il suo modo di riproporsi. Dal punto di vista tecnico non lo ha mai discusso, è uno degli esterni più forti del campionato e ci punta per il futuro, come ha dichiarato ieri. Certo Zaccagni contava di seguire gli azzurri in Olanda per la Final Four. Mancini gli ha spiegato i motivi del taglio, come è successo nel caso di Locatelli. Hanno pesato il regolamento e i rigidi paletti imposti dall’Uefa: solo 23 nomi in lista. E un’altra considerazione, non banale. Era dura escludere Gnonto, perché aveva debuttato un anno fa in Nations recitando un ruolo importante nel girone, esattamente come Lorenzo Pellegrini. Zaccagni, nello stesso modo in cui Locatelli ha perso il ballottaggio con il capitano della Roma, è rimasto fuori perché il ct ha privilegiato e porterà in Olanda gli uomini che hanno condotto l’Italia alla Final Four.  

Appuntamento a settembre

E’ un passaggio chiave verso il futuro. A settembre, quando ripartirà la corsa all’Europeo 2024 in Germania e l’Italia dovrà affrontare Macedonia e Ucraina, Zaccagni ci sarà. La rosa salirà a 28-30 giocatori, come succede di solito. Mancini è stato chiarissimo illustrando scelte, esclusioni e prospettive. «Situazione anomala. Non è mai semplice convocarne solo 23 e per regolamento ho dovuto fare la lista con altre partite davanti, come la finale di Champions. Così ho dovuto chiamare qualcuno in più per tenerne sei fuori lista. Locatelli era all’Europeo e ce sono altri bravi che da settembre saranno stabilmente con noi. Mi riferisco anche a Zaccagni, che viene da un grandissimo campionato. Lui e gli altri cinque. Qui tutti ci tengono a giocare in nazionale».  

Con Immobile anche in Nazionale

Mattia cercherà di sfruttare l’allenamento di oggi e l’amichevole di venerdì mattina con la Primavera del Cagliari per impressionare il ct e chiudere al meglio la sua stagione, arricchita da 10 gol e 6 assist in Serie A. Crescita esponenziale, Sarri lo sta migliorando nell’attacco alla porta. Tra poche ore scatteranno le vacanze, potrà riabbracciare Thiago, il suo bambino di appena sette mesi, e la fidanzata Chiara. Si sposeranno a Roma il 20 giugno. Viaggio di nozze rinviato. Pochi giorni dopo dovrà partecipare anche alle nozze di un suo carissimo amico e non ci sarebbe stato il tempo per un lungo viaggio. Il video sui social della Lazio gli ha strappato un sorriso. Si prepara alla Champions. Nel pre-ritiro di Santa Margherita di Pula è scortato da Immobile, che lo ha protetto e pilotato verso il reinserimento in Nazionale. Coppia fissa, anche sotto il sole della Sardegna. Gol e assist, in campo e fuori. 


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